Il risultato sopra le attese di Alternative für Deutschland (AfD), riporta in auge le retoriche nazionaliste che in Europa sembravano sopite
Autore: Guest
L’accesso a un corporate accelerator verticale nelle scienze della vita oltre che facilitare l’accesso a mentors e investitori esperti nel settore, fornisce una serie di risorse provenienti dalla corporation che può facilitare il processo di sviluppo di una idea o progetto rendendolo più snello e veloce
A Castel dell’Ovo di Napoli, il 30 e 1 luglio l’appuntamento organizzato da Assoprovider, NaStartup e Pandant. Il report
A due anni di distanza dall’ultima edizione, è tornato nella città partenopea il format creato da Andrew Hyde per trasformare da un’idea a una startup nel giro di un fine settimana
Luca Barboni è consulente di growth hacking per startup e aziende e, insieme al team di Resonance AI, è stato selezionato per il programma di accelerazione di 500startups a Mountain View, in California. Ecco le sue prime impressioni, con 7 consigli utili
Multiply Labs è stata ammessa nel 2016 al Summer Batch di Y Combinator, il principale acceleratore di startup nella Silicon Valley. Federico Parietti (ceo e cofounder): «Durante la crescita di Multiply Labs abbiamo imparato molto: di seguito ecco quelle che riteniamo essere le “lezioni” più preziose»
Dopo la Declaration on Cyberspace, l’Italia si prepara a proteggere i propri interessi ridisegnando ruoli e funzioni della cybersecurity nazionale
Il 36% dei bambini nasconde ai genitori la propria attività su Internet, ma bullismo, pedofilia, furti di identità e ransomware sono in agguato. I consigli “per non cadere nella rete”
La disintermediazione sta costringendo le banche a reinventare i loro servizi, andare incontro alle aspettative del consumatore e avvicinarsi, in qualche modo, al fintech. Le ragioni e i passi da compiere nel commento di Antonio Lafiosca, Coo di Borsadelcredito.it
Il 60 per cento di tutti gli attacchi informatici è perpetrato dal personale e 1 su 4 di questi attacchi è accidentale. I dipendenti cliccano per un allarmante 23 per cento del tempo su email di phishing