Caviro è leader nella produzione del vino. Ma è anche un’azienda di riferimento nell’economia circolare, con la sua visione tesa alla riduzione degli scarti
Autore: Giulia Annovi
Bioenutra trasforma lo scarto derivato dalla produzione di olio extravergine di oliva in una risorsa. Il processo di economia circolare ha un forte impatto positivo sull’ambiente, ma anche sulla salute.
Il progetto “Biotech, il futuro migliore”, promosso da Assobiotec, prosegue con un focus sulla bioeconomia circolare. Andiamo a conoscere Biova Project, che ha fatto dello spreco del pane una risorsa per produrre la birra (e non solo)
La telemedicina è destinata a diffondersi sempre più, anche in uno scenario in cui l’emergenza Covid-19 scompaia. L’esempio virtuoso di PurpleCare, recente applicazione dedicata ai pazienti epilettici che ben risponde a tutti i requisiti richiesti per un controllo idoneo del paziente
Al via il progetto di economia circolare e collaborativa, Re-Think Your Jeans. Permetterà di recuperare le materie prime da vecchi jeans, in modo che diventino una nuova risorsa rigenerata
Tempo d’estate, tempo di diete. In realtà, il principio di seguire una dieta sana vale tutto l’anno. È, infatti, fondamentale per mantenersi in salute. Nutridoc, una nuova piattaforma accessibile sul web, potrebbe aiutare chiunque a intraprendere un corretto stile alimentare. Ne abbiamo parlato con il suo fondatore, Luca Vavassori
Una vita spesa a metà tre Italia e Stati Uniti, inseguendo i segreti dell’innovazione.
Oggi, Anna Gatti, è Direttore del LIFT Lab presso l’Università Bocconi. Qui prepara l’Italia al futuro, in quello spazio di convergenza tra scienze della vita e tecnologie digitali
Il vaccino anti-Covid19 ha riacceso il dibattito sui brevetti. Ma come si pone l’Italia nei confronti di questo strumento di crescita e innovazione per le aziende? Un’analisi data-driven propone una riflessione sulla proprietà intellettuale nell’ambito del progetto “Biotech, il futuro migliore”, promosso da Assobiotec
Il gioco è uno strumento capace di raccogliere dati scientifici, favorire la divulgazione scientifica o innescare un cambiamento culturale e sociale. Può dunque essere uno strumento utile alla scienza? Ce ne parlano tre scienziati che del gioco hanno fatto uno degli oggetti della loro ricerca.
A seguito delle restrizioni imposte dal Covid-19 la sanità digitale ha subito una profonda accelerazione. Mentre l’Europa ci chiedeva di puntare soprattutto su questo aspetto, insieme alla transizione ecologica, l’Italia ha investito abbastanza? Ne parliamo con Gregorio Cosentino, presidente dell’Associazione Scientifica per la Sanità Digitale (ASSD)