Per il nostro longform domenicale lo scienziato italiano dell’IIT di Milano Mario Caironi ci racconta com’è nata la prima batteria al mondo commestibile e ricaricabile e la sua ricetta per il successo: «La ricerca è fatta di tanti fallimenti. Bisogna lavorare con entusiasmo, avere un’attitudine positiva e saper collaborare»
Autore: Giulia Annovi
Per assicurare l’accesso alle tecnologie più innovative in ambito sanitario nazionale sono indispensabili nuove modalità di valutazione dei costi e una nuova organizzazione del SSN che snellisca e renda fluida e rapida la messa a disposizione del paziente dell’innovazione diventata prodotto. Ne abbiamo parlato con Francesco Saverio Mennini, Università di Roma Tor Vergata
Monitora e segue le difficoltà dei più anziani, ma se la cava bene anche con i bambini. Essence mira a far arrivare i servizi di assistenza alla persona prima che sia troppo tardi per agire sulle difficoltà dei singoli individui. È la silver economy, il digitale al servizio dei bisogni dei più vulnerabili
La possibilità di assicurare l’accesso alle tecnologie più innovative per curare patologie gravi e malattie rare si trova di fronte a un bivio critico. Ci sono misure che l’Italia può già mettere in campo per seguire la rotta più giusta. Poi però bisogna guardare con lungimiranza al futuro, unendo le forze di tutta la filiera per portare rapidamente questo valore al cittadino
Maurizio Corbetta e Marcello Massimini hanno appena ricevuto un ERC Synergy Grant, un finanziamento della durata di sei anni. Il loro compito sarà quello di capire cosa impedisce a un cervello con una lesione di ristabilire al meglio le sue funzioni
Mentre a livello internazionale si parla di cambiamento climatico e perdita della biodiversità, la bioeconomia si presenta come un meta-settore ricco di soluzioni. Sta alla politica lasciare il giusto spazio
La ricerca clinica in Italia ha potenzialità inespresse. Occorre lavorare su alcuni punti per stare al passo con l’Europa. Aspirare a una più efficiente ricerca clinica significa innovare, sostenere e rigenerare la sanità del nostro Paese.
Operare un paziente o no? La decisione diventa più precisa se un modello matematico riesce a evidenziare le particolarità del paziente. Il modello sta prendendo vita presso Moxoff, che lo applicherà alla diagnosi dell’aneurisma aortico addominale
Nel mondo del lavoro biotech il futuro è già presente in diversi ambiti. Abbiamo intervistato 9 professionisti del comparto per farci raccontare il loro lavoro e come si evolverà in futuro. Oggi al via la Biotech Week
Raccolta dati e intelligenza artificiale al servizio dei medici: sfruttate da speciali software, le due tecniche offrono al dottore capacità decisionale sia in fase diagnostica che di cura