Riflettere il segnale proveniente da un router invece di generarlo per rendere le trasmissioni wifi più veloci. Al Jet Propulsion Laboratory della Nasa sono sicuri che funzionerà anche per gli astronauti
Autore: Cristina Da Rold
Dall’archeologia al monitoraggio ambientale, fino all’aiuto di persone in difficoltà. Ecco perché portare internet sott’acqua è una sfida importantissima. Capofila del progetto l’Università Sapienza di Roma ma una open call milionaria lo apre a tutti.
Si chiama Sorek, ed è il più grande impianto di questo tipo al mondo. Produce acqua a un prezzo bassissimo, grazie a nuove tecnologie
Dal foglio di carta a excel, word, jpeg e altri formati in un solo passaggio grazie allo scanner portatile. Ecco il nuovo dispositivo realizzato da una spin off universitaria, Dacuda, che vende in 50 paesi (e che ha fatto furore su kickstarter)
La startup israeliana fondata da Yitzi Kempinski nel 2010 ha prodotto nel 2014 il primo gioco basato sul movimento oculare e oggi si prepara a conquistare il mercato della diagnostica medica con i suoi dispositivi di eye-tracking
L’apnea notturna può comportare seri rischi fisiologici e cognitivi. Tra i suoi sintomi c’è anche il russamento, ma gli effetti possono spaziare dalla perdita di memoria alla depressione. Ma nel prossimo futuro non saranno più necessari interventi chirurgici per porvi rimedio.
Semplice da usare, ricaricabile e adatto a tutti, in un mese ha già ottenuto il 700% di quanto si era prefissato. Un’idea, quella di Tom Agapiades, che punta a rivoluzionare il mondo della sicurezza acquatica
Permettere a chiunque di accedere al mercato digitale globale, dai conti correnti agli acquisti online. È questa l’idea di un ex product manager di Google che ha scelto la “Silicon Savannah” per realizzare un sogno: dare un indirizzo fisico a chi non ce l’ha.
A mettere in campo il progetto, un team di ingegneri dell’Università di Palermo, un gruppo eterogeneo per età e per esperienza, dove non mancano i giovani e con un obiettivo: “creare indipendenza”
IntendiMe è un gioco di parole che in dialetto Campidanese significa “ascoltami” e intorno a cui ruota l’anima dell’invenzione: un sistema che permetterà a chiunque abbia problemi di udito di essere avvisato di tutti i rumori che fanno parte della quotidianità all’interno di una casa.