Costa pochi euro e ha letteralmente sbancato Indiegogo, ottenendo il 3000% di quanto richiesto ai finanziatori. E’ un quaderno che salva i nostri appunti e li trasferisce in digitale con un semplice tocco
Autore: Cristina Da Rold
Fatti con materiali poco costosi, per “indossarli” basta solo un po’ d’acqua. Il tatuaggio hi-tech dell’Istituto Italiano di Tecnologia sarà in grado di monitorare molti parametri vitali adattandosi a ogni superficie del corpo
Grazie a un collegamento bluetooth con il tuo smartphone l’app esamina la temperatura, l’età del paziente e suggerisce un possibile protocollo da seguire fra 14 inseriti di default. Mapperà la diffusione dell’influenza negli asili e nelle scuole.
La puoi portare sott’acqua, farle passare sopra un’auto, e il tuo pc non se ne accorgerà nemmeno. La valigetta, fatta di uno speciale tecnopolimero, reagisce agli urti irrigidendosi istantaneamente e assorbendone l’energia cinetica
Un virtual coach made in Italy analizza le mosse dei giocatori di pallavolo in tempo reale. Simula tattiche e strategie, analizza i dati dei giocatori e aiuta a prevedere le mosse dell’avversario. L’app è già in uso presso la Nazionale Maschile Slovena.
La connessione, la relazione, come primo elemento della vita umana. Ecco perché Danilo Mirabile e il suo team hanno creato Beentouch, il software multipiattaforma che consente chiamate e videochiamate in alta qualità stabili e sicure sia da mobile che da desktop
È nato per aiutare la popolazione di Haiti dopo la catastrofe naturale del 2010. È un sistema portatile che purifica l’acqua da batteri, virus e metalli pesanti, anche in situazioni di emergenza, senza fare uso di sostanze chimiche né di elettricità.
La società è stata creata nel 2013 da due ventenni: Thomas Sohmers e Paul Sexeben. La sua missione è progettare le CPU del futuro attraverso nuovi chip che ridurrebbero i consumi, a parità di capacità di calcolo, circa a 1/20 di quelli attuali
Kjaro è il primo ombrello al mondo che puoi riporre in borsa anche se bagnato fradicio. L’idea è di uno startupper brianzolo, Angelo Vadruccio: «Tutto è nato dalla mia esperienza di pendolare nella metropolitana di Milano mentre osservavo i disagi che questo utile oggetto causava»
Si chiama Clarity il dispositivo creato da un ex attivista di Greenpeace per monitorare la qualità dell’aria delle megalopoli cinesi raccogliendo dati ambientali. Obiettivo: mappare l’inquinamento in tutto il mondo (in crowdsourcing)