Con l’iniziativa circa cinque milioni di lavoratori avranno la possibilità di dilazionare le imposte in 12 mesi anziché saldare maxi acconti
Autore: Chiara Buratti
Chiara Buratti
Chiara Buratti muove i suoi primi passi nel mondo del giornalismo nel 2011 al "Tirreno" di Viareggio. Nel 2012 si laurea in Comunicazione Pubblica e nel 2014 consegue il Master in Giornalismo. Dopo varie esperienze, anche all'estero (in Spagna), dal 2016 è giornalista professionista. Lavora nel web, sulla carta stampata e in TV con emittenti nazionali anche come videoeditor e videomaker
I nostri piatti hanno ricevuto il titolo di patrimonio dell’Unesco ma solo un italiano su 10 segue un’alimentazione corretta. Alcune startup, come la fiorentina nata in Nana Bianca, propongono prodotti ad hoc per colmare le carenze nutrizionali
La piattaforma di ByteDance potrebbe incorrere in multe fino al 6% del suo fatturato globale se giudicata colpevole di aver violato le norme previste dalla legge. Dal social la rassicurazione: «Continueremo a collaborare con player del settore per garantire la sicurezza dei giovani»
La decisione arriva dopo l’accordo tra la Roads and Transport Authority di Dubai con la General Civil Aviation Authority, la Dubai Civil Aviation Authority, Job e Skysports Infrastructure
La startup adesso punta ad ampliare applicazioni e servizi all’investitore, aprire una nuova sede in Veneto e aumentare i propri asset patrimoniali e gli investimenti
Gli autori di “My Favourite Cake” hanno colto l’occasione per perorare la causa della libertà delle donne nella repubblica islamica
Dopo il ritiro di venture capitalist e investitori, adesso la piattaforma globale di investimenti punta sui round di Serie C
Le sue intuizioni negli anni si sono rivelate geniali. Ha fondato l’innovation factory Gellify e la società di selezione FNDX. Oggi su StartupItalia ragiona di luci e ombre legate al mondo dei VC. «Qui da noi mancano i capitali per diventare unicorni, i ventur capitalist italiani dovrebbero dimostrare maggior senso critico»
La misura è stata fortemente voluta dalla Commissione europea per ostacolare i procedimenti di falsificazione dei documenti di riconoscimento
Fino al 31 dicembre sarà fruibile il credito d’imposta del 50% riconosciuto sulle spese sostenute per la consulenza, entro il limite di 500mila euro. Si può fare domanda dal 1 ottobre
