Alla Liquidweb lavorano a robot umanoidi comandati col pensiero per aiutare persone affette da disabilità. In futuro questa tecnologia potrebbe arrivare nelle nostre case grazie a un gioco.
Autore: Antonio Carnevale
Printocho è un gioco interattivo fra arte, design e robotica che stimola l’interesse e lo spirito creativo dei più piccoli, per insegnarli a progettare e realizzare i propri robot, programmandoli.
Il Laboratorio robotico Enea della Casaccia lavora alla realizzazione di una flotta di robot sottomarini bio-inspired da utilizzare in sciame. Questi sciami di robot-pesce potrebbero essere impegnati nel monitoraggio di strutture critiche, potenziali bersagli di attacchi terroristici, come piattaforme petrolifere, gasdotti o porti
Il robot umanoide dell’IIT può camminare, superare ostacoli e addirittura guidare. Aiuterà l’uomo in caso di disastri. Ma ora deve superare l’esame della Darpa Robotics Challenge, il 5 e 6 giugno in California.
“L’energia di cui abbiamo bisogno è tutta intorno a noi.” Il progetto prevede di utilizzare nel processo le stesse macchine utilizzate per la stampa su larga scala e alimentare l’Internet of Things. E ha già dato vita a una startup
Si chiama Plantoid la pianta artificiale amica dell’ambiente realizzata dagli esperti italiani di microrobotica. Potrà essere usata per la bonifica dei suoli inquinati, ma anche in operazioni di ricerca e soccorso, in campo chirurgico e per l’esplorazione spaziale.
Secondo i creativi italiani della startup biomedica Holey entro i prossimi 10 anni negli ospedali ci saranno sezioni dedicate alla progettazione informatica dei tutori per ogni tipo di frattura.
E’ portatile e a basso impatto ambientale. Grande come una moneta da un euro, riesce a trasformare piccole quantità di energia meccanica e fluidica in energia da utilizzare in aree dove la rete elettrica non è disponibile.
“The future is now, don’t miss the train” è il motto della startup che ha realizzato una traversa ferroviaria che produce energia al passaggio dei treni
Nel cuore dell’Emilia si disegna il futuro delle biotecnologie. La Stem Sel di Bologna ha approntato una nuova tecnologia per usare le cellule riparatrici.