Realizzato da ENEA, può misurare il livello di emissioni e condividere i dati con altri utenti. In questo modo, sarà possibile tracciare l’esposizione personale agli inquinanti e scegliere un percorso più green attraverso un’app per smartphone. Lanciata una campagna di crowdfunding per realizzare una flotta di sensori-pilota da testare nelle città.
Autore: Antonio Carnevale
Si chiama City Tree ed è un “muro vegetale”, alto quattro metri, e e largo tre, che unisce uno substrato di muschio a uno strato di piante che assorbono particolato, diossido di azoto e ozono. Secondo Green City Solutions, la startup tedesca che l’ha ideata, è in grado di abbattere 240 tonnellate di anidride carbonica l’anno.
Si chiama DriveTribe il nuovo progetto web di Jeremy Clarkson, ex conduttore di Top Gear. “È come You Porn, ma con le macchine”, ha detto lo stesso Clarkson, che vuole farlo diventare il principale aggregatore di contenuti motoristici presenti sul web
Una startup milanese ha ideato un dispositivo che permette di condividere energia tra dispositivi mobile dotati di porta microUSB. Grande successo su Indiegogo, in arrivo un’app per localizzare altri utenti nelle vicinanze con cui “ricaricarsi”.
I parenti non fanno altro che litigare, gli amici si dileguano, vostra cugina si è prenotata da quando avevate 10 anni ma voi non potete sopportarla. Per fortuna c’è JustPro, la startup che affitta i testimoni per il matrimonio.
Si chiama Senstone ed è un moderno blocco note grazie al quale potremo registrare idee e appuntamenti. Indossabile come una collana, un braccialetto o una spilla, può registrare il nostro parlato e inviare tutto sullo smartphone.
Proprio come l’airbag delle automobili, Hovding protegge collo e testa all’occorrenza. Inventato da un gruppo di studentesse svedesi (e promosso da Stanford) infatti, è un vero e proprio casco “invisibile”, che si attiva solo in caso di incidente.
Costruita con il metodo Super Adobe brevettato da Nader Khalil, non fa uso di condizionatori: sfrutta l’orientamento, le proprietà termiche dei sacchi di terra e il livello di costruzione 50 cm sotto quello del terreno circostante. Ecco Quetzalcoatl.
Robot marini, ma anche bucce d’arance, costumi smart e persino le pecore. Per contrastare l’inquinamento dei nostri mari insomma, ognuno deve fare la sua parte. Ma la tecnologia ci viene in soccorso.
La prossima primavera sbarcheranno sulla Senna i primi prototipi di “Sea Bubble”, vetture che volano sull’acqua e che potrebbero rivoluzionare il servizio dei trasporti parigina. Saranno meno cari di un taxi e attraverseranno la città in appena un quarto d’ora.