Signal è l’ultimo strumento creato dall’azienda di Mark Zuckerberg. È stato realizzato per aiutare i giornalisti (seguendo le loro richieste) nell’analisi, cura e conservazione delle notizie di maggiore tendenza all’interno di Facebook.
Autore: Alessandro Frau
Il team di Hyperloop ha realizzato un video all’interno dei cantieri dove viene fatta la capsula che viaggerà a 1200 km/h. Nel 2016, in California, inizieranno i primi test. Il sogno di Elon Musk è sempre più reale.
Il dispositivo creato da una startup americana vuole ridurre gli incidenti causati dalla distrazione umana facendo diventare più divertenti i viaggi in auto. Ha raccolto quasi 400mila dollari su Indiegogo e sarà consegnato a partire dal 2016
Questo soluzione innovativa è frutto dell’ingegno italiano. Il team è guidato da Flaminia Catteruccia, docente all’Università di Perugia e alla Harvard School of Public Health: «Useremo le zanzare per eliminare le zanzare».
Dotato di oltre 20mila sensori, SmartMat è in grado di fornire un feedback in tempo reale sulla distribuzione dei pesi, sull’equilibrio, sulle posizioni assunte dalla persona che ne fa uso. È un vero allenatore virtuale per chi ama fare yoga.
Jay Whitacre ha vinto il Lemelson-MIT Program grazie ad Aquion, l’azienda che sta costruendo la batteria che permetterà di sfruttare l’energia solare 24 ore su 24. Un anno fa il progetto raccolse 55 milioni di dollari convincendo anche Bill Gates.
È stata inserita da Forbes tra le 20 donne africane più influenti al mondo. Ora Patience Mthunzi, giovane scienziata sudafricana, è vicina al suo obiettivo: «Contrastare il virus dell’HIV con i laser»
In Spagna è stato eseguito il primo impianto di gabbia toracica e sterno stampati in 3D. L’uomo, 54 anni, aveva subito l’asportazione delle ossa a causa di un tumore.
Dopo le piste ciclabili a pannelli solari e le strade fatte in materiale riciclato, arrivano i treni alimentati dal vento. L’Olanda, spinta anche dai suoi cittadini, si conferma leader nel campo delle energie rinnovabili.
Utilizzare il linguaggio visuale per raccontare una storia. The Noun Project, una delle più grandi librerie condivise di icone e simboli, permette di di affiancare alla parola scritta una modalità di narrazione innovativa, intelligente e di grande impatto.