Come sono state costruite le Piramidi? Oggi, con i muoni, particelle cosmiche scoperte nel 1936, potremmo finalmente saperne di più. Questa tecnologia a “raggi x”, infatti, permette di guardarne l’interno e identificarne le caratteristiche.
Autore: Alessandro Frau
Tim Peake, in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale, correrà oggi la maratona di Londra su un tapis roulant e servendosi di un’app per seguire e monotorare il percorso. L’astronauta, che si prepara da mesi per l’evento, tenterà di entrare nel Guinness dei Primati.
Le #Bicimaquinas sono macchine create riciclando vecchie biciclette: smerigliatrici, trebbiatrici, macchine per piastrelle, sgranatoi per noci, frullatori (e molto altro) che funzionano senza elettricità. E hanno cambiato la vita in un paese povero del Guatemala.
Da Dubai a New York, da Shanghai a Parigi, da Toronto a Venezia. Così Hongkiat mostra come sono cambiate le città in pochissimi anni (anche grazie alla tecnologia).
Creato da un team di 5 persone in 6 mesi, Actiongram è il tool perfetto per gli storyteller che vogliono raccontare storie con la realtà virtuale, la grafica 3D e i “visual effects” (ma non ne hanno le competenze).
Susan Austin è sulla sedia a rotelle da quando aveva 16 anni ma con la sua arte ha riscritto la sua identità e quella delle persone che assistono alle sue performance. Nel 2012 si è esibita alle Olimpiadi e ogni giorno lotta per sostenere l’arte creata dalle persone con disabilità.
Buon compleanno The Next Tech! 365 giorni e 520 articoli dopo siamo ancora qui a raccontarvi come sarà il futuro e a farvi inciampare dentro le storie che lo immaginano, ogni singolo giorno.
La storia di Hady Ghassabian, ingegnere aerospaziale di 23 anni, è incredibile. Selezionato per un progetto finanziato dalla NASA, sulle Nubi Nottilucenti, in Florida, il giovane italiano trova i fondi per partecipare grazie a un gruppo Facebook e alla solidarietà della rete. In 48 ore.
C’è un video, molto emozionante, capace di mostrarci che dentro di noi abita un pezzo di Universo. Anche Margherita Hack ce lo ha ricordato molte volte: siamo fatti della stessa materia che compone le stelle. Ecco perché.
Quando era adolescente Sean Swarner è sopravvissuto due volte al cancro. A 16 anni gli avevano prospettato appena 14 giorni di vita. Nel 2002 ha scalato l’Everest per portare speranza e ispirare altre persone. Da lì non si è più fermato conquistando le vette di tutto il mondo.