L’assegno unico universale è stato confermato dalla legge di Bilancio 2025, con la manovra che ha introdotto alcune novità per tutte le famiglie che fanno domanda per il sostegno. Come evidenziato dall’Inps, la misura riguarda chiunque abbia figli a carico e viene attribuita fino al 21esimo anno di età (ma non nel caso in cui il figlio abbia una disabilità). Chiunque può fare domanda: la somma minima erogabile è di 57 euro mensili.
Assegno unico per i figli: le date degli accrediti di gennaio 2025
I beneficiari riceveranno l’accredito di gennaio in uno dei seguenti giorni: mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 gennaio.
Assegno unico: come rinnovare per il 2025?
Per le famiglie che già lo percepiscono, il rinnovo per il 2025 deve essere effettuato entro il 28 febbraio. Basterà inserire l’Isee 2023 sul portale Inps per aggiornare l’importo mensile che sarà in seguito erogato. In caso contrario verrà riconosciuto l’importo minimo. Se comunque aggiornato entro il 30 giugno l’Inps riconoscerà comunque tutti gli arretrati.
Assegno unico: le novità della manovra 2025
Ci sono alcune novità per quanto riguarda la misura, introdotte dalla legge di Bilancio. Anzitutto l’assegno unico non viene più calcolato ai fini dell’Isee e questa è una buona notizia per chi beneficia del bonus nido; la procedura online per fare domanda è stata semplificata e non sarà più necessario fare una nuova domanda per chi già usufruisce del sussidio.