La robotica trova applicazioni in svariati campi, dall’industria fino alle future smart home, dove umanoidi potrebbero svolgere compiti e mansioni domestiche. Il settore della manutenzione delle infrastrutture è oggi uno dei campi di test come dimostra quello di Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale guidato da Giuseppina Di Foggia, con la società giapponese Hibot. Le due realtà hanno collaborato per realizzare un primo prototipo di robot capace di muoversi lungo i conduttori e le funi di guardia delle linee elettriche aeree. In un contesto così delicato la macchina è in grado di svolgere attività di manutenzione anche quando le linee sono in esercizio e continuano a trasmettere elettricità.
Come funziona il robot di Terna
Alla fine di ottobre, presso la Stazione Elettrica di Rondissone, in provincia di Torino, Terna e Hibot hanno terminato con successo i test di funzionamento del robot. L’attività ha compreso la verifica dello sviluppo attuale delle funzionalità del prototipo sperimentando l’installazione di barrette preformate sui cavi che trasportano l’elettricità. Il robot è stato in grado di installare sfere di segnalazione sulla fune di guardia con strumenti automatici montati a bordo dell’unità motrice.
«Le soluzioni robotiche, come quella che stiamo realizzando con Hibot, affiancheranno le nostre persone e garantiranno un livello di sicurezza ancora più elevato durante la manutenzione degli asset che svolgiamo ogni giorno su tutto il territorio italiano – ha commentato Carla Napolitano, Responsabile Innovazione di Terna -, Il progetto, inoltre, si inquadra nel nostro impegno costante a evolvere, innovare e rendere ancor più efficienti queste attività sviluppando tecnologie sempre più all’avanguardia al fine di favorire un incremento delle prestazioni dell’infrastruttura, con significativi benefici per l’intera rete elettrica nazionale».
I progetti di Terna sul fronte innovazione
I test del robot manutentore delle linee aeree seguono quelli effettuati in laboratorio e quelli, successivi, svolti nei primi mesi del 2024 presso il “campo prove” di Bertignano, in provincia di Biella. A giugno sono state depositate le domande di brevetto relative alla soluzione sviluppata. I prossimi passaggi prevedono l’avvio di una nuova fase progettuale caratterizzata dallo sviluppo di ulteriori funzionalità e ottimizzazioni per l’installazione del robot sulle linee elettriche. L’obiettivo è completare il prototipo e avviare il percorso di adozione di questa soluzione innovativa entro il 2025.
Sono circa 70 i progetti di innovazione che Terna sta portando avanti. In parallelo il Gruppo agisce anche tramite Terna Forward, la società dedicata all’innovazione tecnologica con una dotazione di 50 milioni di euro. Ha effettuato diversi investimenti in settori chiave da marzo a settembre 2024, completando quattro operazioni dirette in startup e PMI innovative.