RNT, Restorative Neurotechnologies, startup che si occupa di terapie digitali e sviluppa un dispositivo medico per la riabilitazione cognitiva, come la memoria e il linguaggio, ha chiuso un round di serie A da 3 milioni di euro con Cdp Venture Capital Sgr, la Fondazione Enea Tech e Biomedical.
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Di che cosa si occupa RNT
La startup si occupa di lesioni focali, per esempio a seguito di ictus e dei disturbi del neurosviluppo (su tutti nello spettro dell’ADHD). Fondata a Palermo, ha una sede operativa a Torino ed è presente in diversi ospedali pubblici, come il Niguarda di Milano.
Questo round di finanziamento permetterà di internazionalizzarsi verso l’Europa, avviando le procedure di rimborsabilità nei vari sistemi sanitari nazionali che lo prevedono e permetterà di accelerare l’ingresso nel mercato e la crescita di MindLenses Professiona, terapia digitale per la riabilitazione delle funzioni cognitive di pazienti post-ictus o con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) e dislessia. Il finanziamento supporterà l’integrazione di MindLenses nei sistemi sanitari dei principali paesi europei.
Il round
Il round di finanziamento è guidato da Cdp Venture Capital Sgr attraverso il fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, e dalla Fondazione ENEA Tech e Biomedical, con i contributi e il reinvestimento di investitori storici, tra cui MMP (Manilo Marocco Partners) e IAG (Italian Angels for Growth). Grazie al finanziamento, il percorso normativo di MindLenses Professional™ potrà continuare con la presentazione della domanda per l’approvazione della terapia presso la Food and Drugs Administration statunitense. È previsto anche il lancio di una versione del prodotto accessibile a tutti, per rendere la salute cognitiva più fruibile anche per coloro che non presentano patologie specifiche ma desiderano migliorare il proprio benessere cognitivo.