Non andrà in onda la serie tv prevista a partire dal 25 ottobre su Disney+ “Avetrana-Qui non è Hollywood”, sull’omicidio di Sarah Scazzi. Così ha deciso il giudice della sezione civile del tribunale di Taranto, Antonio Attanasio, accogliendo il ricorso d’urgenza presentato nei giorni scorsi dal sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, con un provvedimento di sospensione cautelare della messa in onda. Come si è arrivati a questa scelta?
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Perchè il sindaco aveva chiesto la sospensione?
Il primo cittadino di Avetrana, attraverso un pool di legali, aveva chiesto “la rettifica della denominazione” della serie tv e la sua “sospensione immediata” perché la serie rischierebbe «di determinare un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l’attenzione dell’utente sul territorio più che sul caso di cronaca». Il sindaco ha anche richiesto una visione preliminare del prodotto per potere accertare se l’adattamento tv del delitto di Sarah Scazzi – che ricordiamo è ispirato al romanzo “Sarah la ragazza di Avetrana”, scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni ed edito da Fandango Libri – sia diffamatorio verso la cittadina pugliese oppure no. Così, in base al provvedimento di sospensione cautelare del tribunale di Taranto, a Disney+ non sarà concesso pubblicare i 4 episodi della serie italiana diretta da Pippo Mezzapesa e scritta dallo stesso Mezzapesa insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni. Il giudice ha fissato l’udienza di comparizione delle parti per il 5 novembre.