A marzo scorso la community di Dragon Ball ha dato l’ultimo saluto al creatore di una delle saghe più amate degli ultimi decenni. La scomparsa di Akira Toriyama ha significato per molti un confronto con la propria infanzia, con le ore passate tra manga e anime e le infinte discussioni tra amici a scuola per commentare l’ultima straordinaria puntata. A distanza di decenni quegli ex bambini possono ora continuare a divertirsi con l’ultimo videogioco incentrato sulla lore. Stiamo parlando di Dragon Ball: Sparking! ZERO, sviluppato da Spike Chunsoft e targato Bandai Namco, che abbiamo testato sulla next gen di Xbox. Il titolo, lo anticipiamo, è disponibile soltanto su next gen e PC (un vero peccato manchi su Nintendo Switch).
Dragon Ball: Sparking! ZERO, la recensione
Siamo di fronte al quarto episodio della saga Budokai Tenkaichi. Il titolo ha fatto scelte di campo molto chiare per quanto riguarda il gameplay. Replicare su console o PC l’esagerata potenza degli scontri di Dragon Ball è sempre stato complesso. Vuoi perché la fantasia di Toriyama ha riempito la nostra immaginazione di combattimenti fuori dal comune, con una forza fisica spropositata, vuoi perché quel che fa la differenza è anche il contesto in cui questi duelli avvengono.
A tal proposito uno dei valori aggiunti di Dragon Ball: Sparking! ZERO è senz’altro la vastità delle mappe in cui avvengono i combattimenti. Lo scenario è decisamente accattivante, tanto che pare di vivere all’interno di un episodio dell’anime. Pregevole il roster di personaggi, vastissimo: oltre 180, da far venire l’acquolina in bocca soprattutto ai fan più sfegatati.
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Ovviamente ogni lottatore ha le proprie abilità, anche se vi avvisiamo: non si può parlare di un RPG così approfondito e ramificato nelle abilità. Dragon Ball: Sparking! ZERO vuole invece essere accessibile, un prodotto adatto per la stagione in corso, fatta di serate con gli amici per divertirsi senza troppo stress. Godersi un combattimento è davvero divertente, complici anche animazioni notevoli che faranno sentire perfino il gamer alle prime armi come un vero Super Saiyan.
L’elemento che acchiappa di Dragon Ball: Sparking! ZERO è l’ambiente di gioco, con un sacco di elementi naturali con cui interagire e, se possibile, da distruggere per guadagnare vantaggio in battaglia. Aiutano non poco l’aggancio automatico e tutta una serie di facilitazioni nel combat system che, di fatto, consentono al gamer di governare lo scontro con pochi pulsanti da premere.
Episodio Battaglia si configura senz’altro come la modalità più densa di contenuti, e che permette al gamer di immergersi nelle storie di alcuni dei personaggi più noti come Goku e Vegeta, con tutta una serie di contenuti interessanti che conquisteranno gli appassionati. In ultima analisi, il videogioco offre un’esperienza solida, con alcune limitazioni per chi vorrebbe qualcosa di più simile a un picchiaduro tradizionale.