Con 263 milioni di euro investiti in 42 round, Milano continua a rappresentare l’hub più importante per l’ecosistema italiano dell’innovazione. A rivelarlo è il report prodotto da Growth Capital e Italian Tech Alliance “Overview dell’ecosistema milanese dell’innovazione”, che fotografa l’ecosistema del venture capital di Milano in rapida crescita, guidato principalmente da startup Fintech, delle Life Sciences e della Sostenibilità. Negli ultimi anni, la città ha attratto società di venture capital sia italiane che internazionali.
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Come si muove l’ecosistema milanese?
Pur essendo per numeri e dimensioni ancora indietro rispetto a Londra o Berlino, l’ecosistema milanese dell’innovazione si conferma in testa in Italia, e ha visto la nascita della maggior parte delle startup di successo che hanno completato mega round negli ultimi 5 anni e di tutti gli unicorni italiani con un mix di competenze industriali e finanziarie della città lo rendono un attore in ascesa nel panorama europeo del venture capital.
Quanto si è investito in startup milanesi nel 2024?
Nel dettaglio, gli investimenti sono passati dai 349 milioni del 2019 in 91 round d’investimento ai 545 del 2023 in 113 round a 263 i milioni raccolti in 42 round d’investimento nel primo semestre del 2024.
Nel secondo trimestre di quest’anno, invece, le startup milanesi hanno raccolto 33 milioni di euro in 21 round, con il numero di round in linea con il trimestre precedente, mentre l’importo è notevolmente inferiore alla media degli ultimi cinque anni.
Se guardiamo alla tipologia dei round d’investimento, in linea con l’ecosistema italiano nel suo complesso, i Pre-seed e Seed rappresentano il 57% del totale, mentre i Serie B+ totalizzano il 74% dell’ammontare investito. Dei 42 round chiusi nel primo semestre 2024, 13 sono Seed (15 milioni raccolti), 11 Pre-Seed (3 milioni), 7 Serie A (22 milioni), 2 Serie B (43 milioni), 2 Serie C+, 152 milioni a cui vanno aggiunti 7 Bridge round che hanno raccolto in totale 38 milioni.
Chi ha incassato di più?
Nel primo semestre 2024 i cinque migliori round sono stati quelli chiusi da Bending Spoons (144 milioni), Everli (21 milioni), Contents (16,4 milioni), Banca Aidexa (16 milioni) e Casavo (13,7 milioni). Se nel 2019, le startup con sede a Milano catalizzavano il 44% dei round e il 74% degli importi investiti in Italia, percentuali che sono scese rispettivamente al 24 e 39% nel primo semestre 2024, nel corso degli anni, il resto del Paese ha progressivamente recuperato terreno, testimoniando un consolidamento dell’ecosistema a livello nazionale.
Come stiamo messi rispetto all’UE?
Raffrontando le performance dell’ecosistema milanese con alcuni omologhi europei, la situazione risulta essere in linea con quella di Madrid (369 milioni raccolti in 45 round) ma decisamente lontana dai 2,9 miliardi raccolto dalle startup parigine in 220 round e dai 6,7 miliardi delle startup londinesi in 1.164 deal. «Quello milanese si conferma l’ecosistema più solido in Italia, Milano è la città dove nascono le startup di successo e dove sono nati tutti gli unicorni Italiani. Milano è, in sintesi, la capitale dell’innovazione in Italia – commenta Giuseppe Donvito, Presidente di Italian Tech Alliance e Partner di P101 – Dal confronto tra l’ecosistema milanese e quelli di altre capitali europee emerge che nel capoluogo lombardo l’ecosistema è in fase di crescita e consolidamento ma sconta un forte ritardo rispetto al resto d’Europa. Per questo motivo, come associazione stiamo lavorando insieme alle istituzioni con l’obiettivo di definire nuove norme che consentano tanto all’ecosistema milanese quanto a quello italiano di essere competitivi in Europa».