Da tempo in crisi, sia economica sia politica, la Germania ha annunciato un piano di investimenti pubblici e privati da 12 miliardi di euro per sostenere l’ecosistema della startup. Come riassume Reuters, le risorse serviranno a rafforzare il mercato del capitale di rischio e puntare sulle aziende più innovative. La notizia arriva poche settimane dopo il piano presentato da Mario Draghi, ex presidente della BCE ed ex premier italiano, sulla competitività europea e sulle proposte per non perdere ulteriormente terreno rispetto a USA e Cina.
Germania: chi metterà i soldi nel fondo per le startup?
Il progetto si chiama WIN e coinvolgerà grandi istituzioni private come Deutsche Bank, Allianz, Commerzbank e Deutsche Telekom. L’obiettivo è raccogliere la cifra in target e investirlo entro il 2030, anche se non ci sono molti dettagli sul piano e sulle tempistiche. A impegnarsi in questo progetto ci sono comunque il governo e diverse aziende che hanno sottoscritto una dichiarazione allo Startup Germany Summit.
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Sifted spiega che il contesto economico tedesco non vede un impegno così attivo da parte del capitale privato nel settore del Venture Capital. Circostanza che avvicina quel mercato a quello italiano. In merito alle vicende di casa nostra, nei mesi scorsi il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha infatti esortato fondi pensione e compagnie assicurative a destinare più risorse alle startup, mettendo da parte dubbi e timidezze.