Precisiamo una cosa: se non avete ancora guardato la seconda stagione de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere, oggi in onda con la quarta puntata, meglio che non leggiate quanto segue. Allo stesso modo, vi consigliamo di non proseguire nemmeno nel caso vogliate riservarvi il piacere di scoprire da voi possibili dettagli finora appena accennati. Ma sia chiaro: ciò che scriveremo di seguito non è uno spoiler, sono solo congetture e ci piacerebbe sapere la vostra in merito, perché per noi nei tre episodi passati si è intravisto il Re degli Stregoni di Angmar.
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Chi è il Re degli Stregoni di Angmar
Ma procediamo con ordine. Anzitutto vediamo di capire chi è il Re degli Stregoni di Angmar. Così come Sauron era il servo più importante di Morgoth, il Re degli Stregoni di Angmar era il tirapiedi più potente e spaventoso nelle schiere del Signore di Mordor.
Era stato messo a capo dei Nazgul, che il Silmarillion presenta così: «Essi erano gli Spettri dell’Anello, i più terribili servi del Nemico; la tenebra li accompagnava ed urlavano con la voce della morte».
Cosa sappiamo sui Nazgul
L’esalogia di Peter Jackson ha per così dire “dato corpo” a questi esseri evanescenti, soprattutto ne Lo Hobbit quando appaiono privi di mantelli nella battaglia di Dol Guldur, il colle della stregoneria, la fortezza che lo stesso Sauron aveva affidato a uno degli spiriti maligni: Khamûl. Ricordatevi questo nome perché tornerà nelle speculazioni che seguiranno.
Ne Lo Hobbit, si diceva, è possibile apprezzare armature differenti che rivelano provenienze geografiche diverse. Ne Il Signore degli Anelli, invece, siamo abituati a vederli ammantati da logori stracci neri, ricurvi su cavalcature inquietanti (cavalli o ancora più spaventose bestie alate).
Chi sono i Nove spettri dell’Anello
E nei primi minuti de La Compagnia dell’Anello, quando Galadriel ripercorre l’inganno di Sauron ai popoli liberi della Terra di Mezzo («Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, Sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra, Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra, Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende»), Peter Jackson li presenta apparentemente come nove re di Numenor.
In realtà, sebbene J. R. R. Tolkien non abbia svelato molto sull’identità dei Nazgul, sappiamo che solo tre furono re di Numenor, mentre gli altri erano non meglio identificati signori e stregoni che per forza e poteri spiccavano sulla propria razza.
Il Re degli Stregoni di Angmar è ne Gli Anelli del Potere?
E qui iniziamo le congetture. Gli Anelli del Potere narra i misfatti alla base della forgiatura dei manufatti attraverso i quali Sauron provò ad assoggettare la Terra di Mezzo senza più usare la forza, bensì ricorrendo all’astuzia.
Nella seconda serie firmata Amazon Prime Video avremo modo di vedere non solo i tre portatori elfici (uno degli anelli finirà poi a Gandalf), ma anche quelli nanici. La trama del secondo episodio già si muove in tal senso, rivelando i problemi che spingeranno il sovrano di Moria ad accettare l’aiuto degli elfi. È abbastanza ovvio che la sinossi delle prossime puntate darà spazio anche ai nove uomini che Sauron piegherà al proprio volere, trasformandoli nei suoi servi più temibili.
Uno di questi, secondo l’opinione di chi scrive, potrebbe essere già apparso ed è il misterioso Mago Nero – o Mago Oscuro – delle terre di Rhûn nelle quali lo Straniero sente di dovere andare e nelle quali con ogni probabilità, come i trailer hanno già rivelato, incontrerà Tom Bombadil che, oltre a regalargli il caratteristico cappello a punta, gli insegnerà a imbrigliare i propri spaventosi poteri da Istar.
Chi è il Mago Oscuro de Gli Anelli del Potere?
Quando il Mago Nero è apparso all’interno di misteriose rovine ricche di geroglifici, richiamando a sé alcuni servi visti nella prima stagione, sul Web in molti hanno pensato che potesse trattarsi di un giovane Saruman: Tolkien aveva fissato il suo ingresso nella Terza Era, al pari di Gandalf, ma del resto se lo Straniero è il “grigio pellegrino”, allora gli showrunner Amazon non stanno seguendo alla lettera la timeline dettata dal professore britannico e anche l’Istar più potente dei cinque potrebbe aver anticipato la sua apparizione nella Terra di Mezzo.
Perché non può essere Saruman
Memori del modo di procedere degli sceneggiatori, che nella prima stagione si sono divertiti a presentare due personaggi in modo difforme dalla loro reale identità (Halbrand inizialmente sembra un personaggio positivo, ricorda persino un Dunedain, mentre lo Straniero per diversi episodi sembra suggerire di essere Sauron), meglio non credere all’ipotesi telefonata.
Senza considerare che Saruman inizialmente era un personaggio positivo e solo l’uso del Palantir e l’ossessione per l’Unico Anello, ormai alle soglie della Guerra dell’Anello, lo rendono malefico, o per meglio dire alleato di Sauron per convenienza e paura ma desideroso di tenere per sé il potente artefatto.
Il giovane Saruman, insomma, se fosse in questa linea temporale militerebbe sicuramente tra i buoni. Vederlo già sfilare tra i cattivi depotenzierebbe il venturo colpo di scena e impedirebbe a Gandalf di fidarsi dei suoi consigli e della sua guida per così tanto tempo. Il Mago Nero potrebbe allora essere uno dei portatori degli anelli.
Il Mago Oscuro è un Nazgul?
E qui bisogna nuovamente fare un passo indietro, ovvero occorre tornare alle sole identità dei Nazgul svelate da Tolkien. Per nostra sfortuna appena due: il Re degli Stregoni di Angmar, appunto e Khamûl l'”Esterling Nero”, detto “L’Ombra dell’Est”, di cui è stato scritto poco sopra parlando di Dol Guldur.
Il personaggio de Gli Anelli del Potere potrebbe essere entrambi. Ma dal momento che ci viene presentato come uno stregone simile a Saruman, si coglie un possibile collegamento col Re degli Stregoni di Angmar (lo continuiamo a definire così anche se diventerà tale quando infesterà le terre all’estremo nord delle Montagne Nebbiose, nello sconfitto regno di Arnor, gemello sfortunato di Gondor).
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Elementi in comune col Re degli Stregoni di Angmar
Del Re degli Stregoni di Angmar si sa ben poco: era un negromante, quindi esercitava la magia nera e come tutti gli uomini più potenti di quel periodo proveniva da Numenor, perciò era stato benedetto dai Valar con una innaturale lunga vita.
Proprio la magia sembra l’elemento in comune tra questo personaggio di spicco nelle file nemiche e il nuovo figuro introdotto nella serie televisiva. E dato che il Re degli Stregoni di Angmar è il Nazgul più potente, sarebbe lecito pensare che il suo personaggio sia introdotto per primo nel telefilm prodotto da Amazon, così da avere maggiore risalto e anche più tempo per mostrarsi al pubblico.
Elementi in comune con Khamûl
Tuttavia, anche il secondo Nazgul di cui si conosce l’identità potrebbe avere elementi in comuni col Mago Oscuro de Gli Anelli del Potere. Khamûl infatti era un signore degli Esterlings, la popolazione di predoni fedele a Morgoth che viveva nelle zone desertiche della Terra di Mezzo, le stesse visitate dal giovane Gandalf e dai due Pelopiedi al suo seguito.
Il Mago Nero / Oscuro è servito da figuri che ricordano proprio gli Esterling, sebbene questi non lo trattino come uno di loro. Nei romanzi di Tolkien Khamûl è particolarmente importante in quanto insegue Frodo fin nella Contea e domina su Dol Guldur, la fortezza che avvelena Bosco Atro ed è alla base delle disavventure silvane di Bilbo ne Lo Hobbit.
Ma a parte questi dettagli gli scritti si limitano a dire che Khamûl regnava sugli Esterling e che fosse ricco e potente. Per alcuni sarebbe stato un guerriero, per altri un sovrano. Gli showrunner di Amazon potrebbero aver deciso di farne un mago e, dunque, personaggio simile a Saruman.
Escludiamo altri interventi sugli Istari
Quel che è certo è che il nuovo nemico di Gandalf e dei due coraggiosi Pelopiedi non è un Istari (tolto Radagast, resterebbe da indagare sui due Maghi Blu, ma i fan di Tolkien insorgerebbero se uno di questi fosse reso malvagio), proprio perché per logica la sinossi deve iniziare a presentare i venturi possessori dell’anello che diverranno umani.
Sempre per logica sarebbe più sensato iniziare mostrando il Nazgul primigenio e più potente, il luogotenente di Sauron nella ventura Guerra dell’Anello, ovvero rivelare chi fosse in vita il Re degli Stregoni di Angmar (che potrebbe anche nascondersi tra i personaggi intravisti a Numenor), ma come s’è detto tanti indizi portano in direzione di Khamûl. Tenendo a mente questi dettagli potrete divertirvi scandagliando frame per frame i prossimi episodi della seconda stagione de Gli Anelli del Potere.