Un incidente durante un test di lancio di un razzo della startup tedesca Rocket Factory Augsburg (RFA) ha provocato un’esplosione del razzo stesso al SaxaVord Spaceport, nelle isole Shetland, in Scozia. Il razzo RFA ONE, al primo stadio, è probabilmente esploso per un problema a uno dei motori Helix, che ha innescato un incendio e avvolto l’intera struttura. Ma di che cosa si occupa di preciso Rocket Factory?
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L’incidente di Rocket Factory
Il test condotto dalla società tedesca Rocket Factory Augsburg, che spera di lanciare in orbita il primo razzo verticale del Regno Unito, faceva parte di una serie di prove che dovevano essere effettuate prima del lancio. RFA ha affermato che nessuno è rimasto ferito nell’esplosione e che la rampa di lancio è stata “salvata ed è messa in sicurezza”. Questo avviene tre mesi dopo che il primo test missilistico è stato effettuato sul sito della piccola isola di Unst ed è stato dichiarato un successo. In quell’occasione, la RFA accese i motori per otto secondi prima di spegnerli. Un portavoce ha dichiarato: «Si è trattato di un test e le campagne di test sono progettate per individuare i problemi prima della fase successiva. Collaboreremo con RFA per comprendere e risolvere al più presto le problematiche che hanno scaturito l’esplosione».
Che cosa fa Rocket Factory
Fondata nel 2018 come spin-off aziendale di OHB tramite MT Aerospace Holding, Rocket Factory Augsburg si occupa di servizi di lancio precisi, flessibili e a basso costo avvalendosi dei dati in tempo reale che arrivano dai satelliti. L’obiettivo è quello di democratizzare l’accesso allo spazio per comprendere, proteggere e connettere meglio il pianeta. A maggio 2024 ha dato il via alla campagna per i razzi di primo stadio nello spazioporto di SaxaVord.