Era da tempo che non trascorrevamo un paio d’ore ghignando tutto il tempo. Ma, grazie alla startup dello Yorkshire Coal Supper, non solo abbiamo ghignato: in alcuni frangenti abbiamo riso proprio di gusto. In Thank Goodness You’re Here! c’è infatti il meglio della comicità britannica, da Monthy Python a Benny Hill, fino ad arrivare a Mister Bean.
Comicità nonsense, situazioni surreali, personaggi grotteschi, gag allusive… Thank Goodness You’re Here! è farcito di tutto questo e anche molto di più. Si gira per una cittadina tipicamente inglese, Barnsworth (con tanto di possibilità di settare la lingua in un dialetto del Nord dell’Inghilterra) e si prova a risolvere una lunga serie di rompicapi che tendono all’assurdo. Con soluzioni altrettanto folli.
Tutto questo impersonando una specie di fulvo folletto irlandese che mena schiaffi e colpi a destra e a manca, sulla cui genuina voglia di aiutare il prossimo si potrebbe disquisire a lungo. Ma sarebbe sbagliato provare a comprendere il titolo edito da Panic (sì, gli stessi del folle Playdate, la console portatile a manovella) usando le lenti della logica. Proprio come in Benny Hill dove senza un motivo appariva un gorilla che iniziava a inseguire un “bobby” anche in Thank Goodness You’re Here! bisogna limitarsi a ridere di ciò che avviene su schermo.
Vorremmo raccontarvi qualche gag ma dato che Thank Goodness You’re Here! dura appena un paio d’ore, preferiamo lasciarvi il gusto di viverle in prima persona, con lo stupore di chi non ne ha mai sentito parlare prima. Sappiate solo che i buffi figuri che popolano le strade di Barnsworth non sono affatto normali e tendono spesso a scivolare in accadimenti ambigui, anche di natura sessuale, ma lo fanno senza falsi pudori, col candore di un bimbo che vuole una cosa perché gli piace.
Anche se Thank Goodness You’re Here! dura davvero poco, non tarderete ad affezionarvi a ogni singolo componente di questa bizzarra comunità virtuale. Merito anche di alcune trovate che, osservando le regole intrinseche della comicità, tendono a ripetersi per tutta la durata dell’avventura (vi diciamo solo che vedrete spesso un poveraccio cui devasterete casa), in una climax ascendente che scatenerà risate sempre più forti.
Il risultato è un gioco davvero fuori dagli schemi – e fuori di testa -, perfetto per la Nintendo Switch così poi da avere qualcosa da giochicchiare mentre si è al mare, sotto all’ombrellone, tra un tuffo e un ghiacciolo.