Sviluppato da un one man team, Frogue è un videogioco indie interessante, perché controbilancia gli spazi ristretti, con il combattimento a turni, rendendo ogni run sufficientemente movimentata. Thiago Oliveira, creativo brasiliano, ha immaginato per questa rana ninja una serie di abilità davvero letali, per sfilarsi dalle situazioni più complicate. Può perfino congelare il tempo ed evitare i proiettili per un soffio.
Frogue, la recensione
Abbiamo provato Frogue su Nintendo Switch, console a nostro avviso ideale per un titolo simile. Si comincia senza fronzoli, affrontando in schermate fisse vari tipi di minacce. Gli scontri non avvengono in real time, ma una volta decisa la nostra azione/spostamento dovremo assistere alla reazione da parte dei nemici.
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Gli spazi sono davvero stretti, dunque è facile lasciare un fianco scoperto. Con un puntatore possiamo studiare la miglior traiettoria, per attaccarci a una parete o distruggere una bomba con eleganza marziale. Ogni schermata ha poi un punto di uscita da raggiungere una volta fatta piazza pulita.
Con una pixel art decisamente retro – e accompagnamento musicale a tema – Frogue vi riporterà in un clima da cabinati, giocoso e ideale per le vacanze. Come in una partita a scacchi, occorrerà prevedere le mosse dei nemici, che mano a mano diventeranno sempre più numerosi affollando la schermata. A quel prezzo, è un titolo da considerare per ampliare la propria libreria videoludica estiva.