«Le fondamenta dell’economia globale stanno cambiando. Chi è fermo, resterà indietro. Chi non è competitivo, sarà dipendente. La gara è aperta e voglio che l’Europa cambi marcia». Ursula von der Leyen è stata appena riconfermata alla guida della Commissione Europea per un secondo mandato da presidente. Ha ottenuto 401 voti favorevoli al Parlamento Europeo. Nel corso del suo lungo discorso di fronte all’emiciclo ha toccato vari temi, come quelli legati a innovazione, tecnologia e startup.
Ursula von der Leyen e il futuro dell’innovazione in Europa
La presidente della Commissione Europea si è impegnata a mettere in campo entro i primi 100 giorni del secondo mandato un nuovo Clean industrial deal. La numero uno dell’esecutivo di Bruxelles ha poi detto che occorre «investire in infrastrutture e industria, soprattutto nei settori ad alta intensità energetica», ambiti su cui il Vecchio continente si è dimostrato resiliente ma non così attrezzato a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022.
Commissione Europea: il tema competitività
Nel suo discorso di fronte al Parlamento Europeo la presidente ha poi affrontato il tema della Difesa, auspicando nella formazione di un unico mercato a livello europeo. Su StartupItalia pubblichiamo da tempo notizie di round legati al comparto defense tech, dove diverse società innovative stanno raccogliendo importanti capitali.
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«La nostra prima priorità – ha detto la presidente della Commissione Europea – sarà la prosperità e la competitività. Tutto inizia con il rendere il business più semplice e veloce. Meno burocrazia, più fiducia. Nominerò un vicepresidente per coordinare questo lavoro». Ursula von der Leyen ha proposto infine la Savings and Investments Union. «Le startup europee – ha detto – non dovrebbero guardare agli Stati Uniti e all’Asia per finanziare la propria crescita. Devono trovare quel di cui hanno bisogno qui. Ci serve un mercato di capitali liquido. L’Europa deve tornare a essere la casa dell’opportunità e dell’innovazione».