Da soli si va veloci, ma insieme si va lontano. Non è solo un semplice consiglio, ma è la coordinata di una destinazione necessaria: rafforzare il sistema competitivo delle imprese attraverso una piattaforma digitale, per migliorarne le performance di sostenibilità.
La piattaforma si chiama Open-es ed è stata attivata da Eni, con BCG e Google Cloud nel 2021 per misurare e migliorare le performance ESG (Environmental, Social, Governance) delle aziende che decidono di parteciparvi. Una community che oggi conta 25 partner promotori, oltre 20mila imprese di varie dimensioni, appartenenti a 65 settori industriali e più di 100 Paesi differenti.
Ne abbiamo parlato con Stefano Fasani, Open-es Program Manager, che illustrerà il progetto a SIOS24 Summer al Gazometro di Roma.
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Che cos’è Open-es?
Open-es è un’alleanza di sistema che unisce il mondo industriale, finanziario, associativo e istituzionale su una piattaforma digitale, per supportare le imprese nel percorso di crescita sui parametri della sostenibilità. Importanti gruppi industriali, banche e assicurazioni che si alleano per offrire ai propri stakeholder uno strumento unico, gratuito e concreto abilitando un percorso virtuoso di misurazione, condivisione e miglioramento delle performance ESG.
Oggi Open-es è un grande ecosistema collaborativo che consente a tutti gli attori interessati di unire le forze a favore della competitività e dello sviluppo delle imprese lungo le filiere. La dimostrazione che è possibile fare sistema tra industria, finanza ed istituzioni, con un approccio pragmatico e fornendo strumenti utili a tutte le imprese, a partire dalle più piccole, per affrontare le sfide della transizione sostenibile e digitale.
Competitività, Sostenibilità ed Innovazione
Misura, Pianifica e Migliora. Questa è la ricetta che le imprese della community Open-es seguono nel percorso guidato che la piattaforma favorisce. Open-es connette persone, il motore del cambiamento delle aziende, e lo fa puntando sul rafforzamento delle competenze e il valore del confronto.
«Innovazione tecnologica e sostenibilità sono due caratteristiche sempre più fondamentali per un’impresa moderna che vuole essere competitiva nell’attuale contesto di mercato. Questo obiettivo accomuna tutti, dalle PMI e alle grandi realtà finanziarie ed industriali che vogliono assicurarsi di avere una catena del valore resiliente ed efficiente. Da questa consapevolezza nel 2021 è maturata l’idea di dover fare sistema attorno a questo obiettivo fondamentale – commenta Stefano Fasani, Open-es Program Manager – Open-es è stata pensata proprio per non lasciare le imprese da sole in questo percorso e per fornire a tutti gli attori dell’ecosistema uno strumento unico di collaborazione. Alle aziende serve fare investimenti, e per questo è fondamentale saper misurare il proprio punto di partenza sulle diverse dimensioni ESG, individuare le azioni prioritarie da mettere in campo e monitorare nel tempo i benefici. Il contesto della transizione digitale e sostenibile è variegato e in continua evoluzione, e le imprese hanno bisogno di un riferimento credibile per rafforzare le competenze in materia. Come alleanza stiamo puntando molto anche su questo aspetto e ne sono una testimonianza il lancio di Open-es camp, un campus formativo dedicato alle PMI, l’avvio in collaborazione con Federmanager del programma “Carta d’Identità ESG Manager”, il percorso dedicato ai manager aziendali che vogliono sviluppare le competenze necessarie a guidare la transizione delle imprese e ottenere la propria carta d’identità da ESG Manager».
In questo modo la piattaforma consente alle grandi realtà industriali, finanziarie e alle istituzioni di ingaggiare i propri stakeholder lungo le filiere, offrendo loro uno strumento di guida e sviluppo, oltre ad ottenere informazioni, analisi e insight fondamentali per governare la propria catena del valore, esigenza sempre più presente anche nelle recenti novità normative.
Le startup alleate di Open-es
Open-es riguarda da vicino anche le startup che si occupano di servizi inerenti alla transizione sostenibile e digitale. Infatti, le startup possono entrare nella community in un’area denominata Hub di Sviluppo e offrire alle aziende impegnate nel raggiungimento degli obiettivi ESG, soluzioni, tecnologie e servizi per supportarle. Un’opportunità preziosa per gli startupper di misurarsi con problematiche concrete e focalizzare il proprio posizionamento sulle esigenze maggiormente sentite dalle imprese impegnate in questo percorso.
E a proposito di fare sistema, su questa frequenza si inserisce la collaborazione con Joule. La scuola di Eni per l’Impresa è fondamentale per capire le reali esigenze delle startup e rendere Open-es un’opportunità da cogliere.
Open-es a SIOS24 Summer il 20 giugno al Gazometro!
Stefano Fasani sarà al SIOS24 Summer il 20 giugno al Gazometro, per illustrare nel dettaglio le opportunità e gli strumenti di Open-es e, insieme ad attori chiave come SACE e UniCredit, confrontarsi sull’importanza di fare sistema in questa direzione. Ci concentreremo anche sul ruolo delle startup e le opportunità offerte dall’Hub di Sviluppo per supportare così il sistema imprenditoriale che aderisce a Open-es e per migliorare le proprie performance ESG.