Il mercato dell’AI ha raggiunto un valore di 760 milioni di euro, mentre l’intelligenza artificiale generativa è al 5%. Allo stesso tempo, 6 grandi imprese su 10 hanno già avviato almeno un progetto di AI, solo il 18% sono PMI. I numeri emergono dall’Osservatorio sull’intelligenza artificiale redatto dal Politecnico di Milano. Scopriamoli più nel dettaglio.
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Quanto vale l’intelligenza artificiale generativa
Il mercato dell’AI generativa corre e, nel 2023, segna +52%, raggiungendo, appunto il valore di 760 milioni di euro. Gli investimenti principali hanno a che fare con soluzioni di analisi e interpretazione di testi per ricerche semantiche, classificazioni, sintesi e spiegazioni di documenti o agenti conversazionali tradizionali. Di questi, 38 milioni di euro sono dedicati ai programmi di Generative AI. Un italiano su 4 ha già interagito almeno una volta con ChatGPT e quasi 8 su 10 hanno timori sull’intelligenza artificiale.
L’impatto dell’intelligenza artificiale generativa
Secondo i dati dell’Osservatorio, entro dieci anni la nuova automazione sostituirà 3,8 milioni di posti di lavoro equivalenti. Gli impatti sul mondo del lavoro saranno, dunque, molto significativi. Già oggi, in Italia, l’intelligenza artificiale ha un potenziale di automazione del 50% di “posti di lavoro equivalenti” (l’equivalente in posti di lavoro della somma del tempo impiegato in singole attività che possono essere affidati alle macchine).