Oggi, martedì 30 aprile, Tesla ha annunciato l’arrivo di nuove informazioni in vista del tour europeo del Cybertruck, il pickup elettrico svelato nel 2019 da Elon Musk e venduto a partire dai mesi scorsi, tra entusiasmi e qualche problema non da poco sul nodo sicurezza. Sul profilo ufficiale X della casa automobilistica è stato pubblicato un video di 10 secondi per lanciare la Cyber Odyssey. Le informazioni a riguardo sono pochissime: oltre alla data odierna da segnarsi si leggono i nomi di alcune città europee come Londra, Berlino, Madrid, Milano, Parigi, Roma, Oslo e Amsterdam.
Su X Tesla ha spiegato che nelle prossime ore darà aggiornamenti a riguardo. Intanto il Cybertruck affronta una situazione complessa Oltreoceano: come abbiamo scritto su StartupItalia è possibile che tutti i pickup venduti finora negli USA debbano essere richiamati in fabbrica per sistemare un problema all’acceleratore. La copertura del pedale rischia infatti di sfilarsi e incastrarsi, generando una situazione evidentemente pericolosa per la sicurezza.
Che problemi ci sono per il Cybertruck in Europa?
Al momento il Cybertruck è in vendita soltanto negli Stati Uniti. In Europa rimangono questioni aperte legate all’eventualità che il mezzo non sia omologabile. C’entra ad esempio il materiale utilizzato per la carrozzeria – l’acciaio inossidabile, il preferito in assoluto da Musk – che in caso di impatto potrebbe essere estremamente pericoloso per pedoni e ciclisti; il peso elevato del mezzo (oltre 3 tonnellate) richiederebbe una patente di categoria superiore a quella B.
Per la casa automobilistica più capitalizzata al mondo, divenuta tale senza spendere un dollaro in pubblicità, il ruolo dei social è stato fondamentale per alimentare il passaparola e far salire le vendite. Sulle piattaforme circolano però anche video che denunciano problemi di sicurezza, come quello relativo al bagagliaio con chiusura automatica del Cybertruck, sprovvisto del sistema di blocco salvavita in caso qualcuno ci lasci inavvertitamente una mano. Il test su una carota è eloquente…