Dark Matter, Eric, Shardlake. Sono davvero numerose le novità televisive a maggio. Nella prima parte dell’anno, l’onda lunga dello sciopero di attori e sceneggiatori ha tarpato le ali alla serialità americana, concedendoci pochi titoli realmente memorabili e un qualche timore per il futuro. Poi, però, sono arrivate produzioni di ottimo livello e di grande respiro, che si trattasse dal grande racconto storico a cavallo fra due mondi (Shōgun), della fantascienza più intellettualmente stimolante (Il Problema dei 3 Corpi) o la distopia videoludica tutta effetti speciali (Fallout).
Ora, maggio si presenta in modo ancora diverso. Prodotti spesso più brevi e raccolti, incentrati su romanzi best-seller o incredibili storie vere. Su tutti, una certa patina di autorialità e di sperimentazione, con l’obiettivo di stupire chi guarda e trovare nuove prospettive su generi altrimenti usuali.
Quando si gioca sul filo dell’originalità, successo e fallimento sono due facce della stessa medaglia, ma anche quel brivido di indecisione e aspettativa è il motivo per cui ci appassioniamo alle serie tv.
Shardlake
Una serie storica, ma anche un crime appassionante. Questo è ciò che promette Shardlake, nuova serie di Disney+ tratta dalla fortunata serie di romanzi dell’inglese C.J. Sansom. Ambientata durante il turbolento regno di Enrico VIII, il sovrano che entrò in conflitto con la Chiesa cattolica innescando lo scisma anglicano, Shadlake prende il nome dal suo protagonista, un avvocato che risolve casi polizieschi e cerca di non farsi impigliare negli intrighi di corte. Quattro episodi per coprire la trama del primo romanzo, per una serie in costume di grandi mezzi e alto profilo.
Quando: 1 maggio. Dove: Disney+
A Man in Full – Un Uomo Vero
Ancora un adattamento da un romanzo (scritto da Tom Wolfe nel 1998), ma con ambientazione completamente diversa. Questa volta siamo ad Atlanta, e i creatori di Big Little Lies, a partire dal veterano David. E. Kelley, propongono la storia di un importante imprenditore dell’immobile che si trova di fronte alla concreta prospettiva di veder crollare il proprio impero, decidendo di combattere fino all’ultimo per mantenere il proprio potere e prestigio.
Se l’ambientazione può sembrare “fredda”, ci si aspetta molto dal cast, in cui troviamo Diane Lane, Lucy Liu, ma soprattutto il protagonista Jeff Daniels, che fin dal trailer mette in campo una performance particolarmente istrionica e accattivante.
Quando: 2 maggio. Dove: Netflix
Dark Matter
Non solo anche questa serie è tratta da un romanzo, ma lo scrittore è pure il creatore della sua versione peer il piccolo schermo, in una totale unità creativa che non è così usuale nel mondo seriale. Parliamo di Blake Crouch, già autore della trilogia di Wayward Pines che venne tradotta in serie nel 2015.
Questa volta siamo nella fantascienza, con esplicite venature thriller, in cui un fisico di Chicago (interpretato da Joel Edgerton) viene rapito e portato in una dimensione parallela, da cui dovrà cercare di scappare per tornare dalla sua famiglia.
È la seconda serie di Apple Tv+ che, in pochi mesi, prova a portarci nelle pieghe del multiverso. In quel caso si trattava di Constellation, un esperimento riuscito solo in parte. Vediamo se questa volta si riuscirà a centrare in pieno il bersaglio.
Quando: Dal 8 maggio. Dove: Apple Tv+
Bodkin
I podcast, si sa, sono uno dei marchi del nostro tempo in fatto di intrattenimento, e proprio sulla registrazione di un podcast true crime è incentrata una delle serie più adorabili degli ultimi anni, ovvero Only Murders in The Building.
Talmente adorabile che, a guardare il trailer di Bodkin, parrebbe che Netflix abbia voluto proporre la sua personale versione dello stesso concetto: stavolta siamo in un piccolo paesino irlandese, e un gruppo di podcaster avidi di storie cerca di risolvere il mistero legato ad alcune sparizioni avvenute nella cittadina. Fra sviluppi improbabili, protagonisti eccentrici e il palese fastidio di una popolazione locale che vive malissimo la presenza di questi invasati del crime, Bodkin punta tutto su un’ironia straniante e sorprendente, candidandosi a piccola chicca primaverile.
Quando: 9 maggio. Dove: Netflix
Il Tatuatore di Auschwitz
Con la recente vittoria dell’oscar da parte de La Zona D’Interesse, il drama a tema Olocausto sembra vivere una seconda giovinezza, dopo qualche anno in cui sembrava fosse stato ormai raccontato tutto quello che c’era da raccontare.
E forse anche per questo si cercano storie diverse e prospettive originali, che aggiungano nuovi pezzi a un puzzle ormai molto corposo. Con Il Tatuatore di Auschwitz, tratto da una storia vera raccontata dall’omonimo romanzo di Heather Morris, Sky propone un racconto d’amore impossibile: il sentimento fra due prigionieri, Lali e Gita, che fiorisce in mezzo alla morte e al dolore, e viene raccontato a sessant’anni di distanza dallo stesso Lali, interpretato nella sua versione anziana dal mitico Harvey Keitel.
Quando: Dal 10 maggio. Dove: Sky
The Big Cigar
Quelle storie vere così particolari che sembrano inventate. Questa pare essere la proposta di Apple Tv+ con The Big Cigar, che racconta di come Huey P. Newton, leader delle Pantere Nere interpretato da André Holland (Moonlight, Selma), riuscì a scappare dall’FBI rifugiandosi a Cuba, anche grazie all’aiuto del produttore hollywoodiano Bert Schneider.
Questa storia di fuga&cinema potrebbe far pensare ad Argo, il film premio oscar diretto da Ben Affleck, e non è un caso: alla base di entrambe le storie ci sono gli articoli del giornalista Joshuah Bearman, e dobbiamo sperare che il risultato arrivi allo stesso livello.
Quando: Dal 17 maggio. Dove: Apple Tv+
Eric
A fine mese attendiamo il grande ritorno seriale di Benedict Cumberbatch, già interprete di Sherlock Holmes e del Doctor Strange nel Marvel Cinematic Universe, che ri-approda su Netflix per una miniserie crime, ma dal sapore tutto particolare.
Protagonista è il padre di un ragazzino rapito che, per gestire il dolore della perdita del figlio, finisce a parlare… con il mostro sotto il letto del bambino. Se già vi sembra bizzarro, sappiate pure che si tratta di una storia vera (immaginiamo che il mostro, nella realtà, sia stato metaforico) in cui la corruzione nella polizia gioca un ruolo centrale nell’impotenza e nella frustrazione di un uomo portato al limite della sopportazione.
Sei episodi creati da Abi Morgan, sceneggiatrice già premio Emmy per The Hour, e diretti da Lucy Forbes, regista di altre ottime serie come The End of the F***ing World e This is Going to Hurt.
Quando: 30 maggio. Dove: Netflix