Drinkme ha comunicato la chiusura di un aumento di capitale di 580.211 euro su Mamacrowd. Adesso punta all’implementazione di nuovi strumenti tech per il suo software, oltre che allo sviluppo di un applicativo che consentirà di ottimizzare i tempi di consegna su tutta la filiera e all’ampliamento dei magazzini. Tra gli investitori c’è Wine Profit, azienda di consulenza nel settore del beverage. Scopriamo nel dettaglio i progetti che ha in mente la startup di Varese che lavora nel campo degli spirits e dei vini.
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Come e quando è nata Drinkme
La startup, nata nel 2021 nella provincia di Varese da un gruppo di quattro amici: Luca Brusa, Fabio Brusa Pasquè, Debora Frascoli e Andrea Marcella, vuole digitalizzare e automatizzare il settore della distribuzione Ho.Re.Ca di wine & spirits attraverso una piattaforma online proprietaria rivolta principalmente a hotel, bar, discoteche, stabilimenti balneari e ristoranti. I clienti possono ricevere la merce richiesta in tempi di consegna rapidi e flessibili, senza un minimo d’ordine. Il software gestionale è in grado di supportare chi ha scelto di avvalersi del servizio nell’amministrazione quotidiana delle scorte, nell’analisi dei consumi e nell’automatizzazione degli acquisti tramite algoritmi integrati. A dicembre 2022, nel suo primo anno di attività, Drinkme comunica di aver generato un fatturato di circa 630mila euro, complice anche la campagna di equity crowdfunding chiusa con un overfunding di circa 280mila euro. Nel 2023, l’azienda ha riferito di avere incrementato il fatturato fino a 1,14 milioni di euro, segnando un +82%.
I piani per il futuro di Drinkme
La startup, che ha già concretizzato alcuni aspetti del progetto, tra cui l’introduzione di un software interno per digitalizzare l’intera supply chain, adesso punta sul potenziamento delle funzionalità del software proprietario e a scalare a livello commerciale, anche con l’apertura di nuovi magazzini, sia a livello nazionale che internazionale. Attualmente, Drinkme ha aperto 5 magazzini: a Varese, Milano, Seregno, Monza Brianza, Como e Forte dei Marmi, città in cui intende rafforzare la sua presenza, puntando al contempo ad espandersi in Italia e all’estero. Attraverso la piattaforma, Drinkme punta a diventare un interlocutore per dimezzare il tempo e la fatica da dedicare alla gestione di ordini e delle consegne da parte degli operatori nel mondo Ho.Re.Ca. Parte dell’investimento sarà dedicato al completamento dello sviluppo dell’applicazione della tecnologia Radio-Frequency IDentification, che consentirà di ottimizzare l’automazione della gestione dell’inventario degli operatori Ho.Re.Ca senza bisogno di alcuna verifica manuale quotidiana. Attraverso questa tecnologia, sarà possibile tracciare con facilità tutte le unità che entrano ed escono dall’attività e che verranno etichettate da Drinkme in fase di ricezione. L’azienda punta anche a sviluppare il Transportation Management System, che consentirà di ottimizzare i tempi di consegna sia verso i clienti sia per le inter-company. Drinkme sta anche valutando lo sviluppo di un’app proprietaria da destinare ai clienti finali al fine di migliorare la customer experience.