Nel libro dalla copertina bianca e dai particolari rossi, accoppiata cromatica che rimanda alla cappa millenaria che contraddistingue gli appartenenti alla congrega degli assassini di Assassin’s Creed – settima uscita della collana di RBA “Videogiochi leggendari” – vengono analizzati i motivi dietro al successo della serie ideata da Patrice Désilets.
Assassin’s Creed, il franchise con più vite
Anche se, purtroppo, il volume Assassin’s Creed – Il franchise con più vite non contribuisce a far luce proprio sull’addio alle scene (per lo meno quelle di Ubisoft) dello stesso Désilets, avvenuto ormai 14 anni fa ma ancora avvolto dalle tenebre. Si tratta comunque di una ghiotta occasione per ripercorrere una serie che, tra alti e bassi, è comunque riuscita a tagliare l’ambito traguardo dei 17 anni. Come la collana RBA ci ha abituato in questi mesi, anche questo volume risulta aggiornatissimo, arrivando a ricomprendere la disamina di Assassin’s Creed – Mirage (qui la nostra recensione) uscito solo lo scorso ottobre.
Leggi anche: Idraulici leggendari. Così Super Mario è entrato (saltellando) nel XXI secolo
Attraverso la pubblicazione di stralci di interviste tratte da altri volumi e dalla Rete, informazioni divulgate dalla stessa Ubisoft e le testimonianze di chi ha avuto un ruolo di spicco nello sviluppo della saga, il volume ricostruisce fin nei minimi dettagli il dietro le quinte di ogni episodio, soffermandosi sulle caratteristiche che hanno permesso alla serie di sfiorare le due decadi come pure sugli errori compiuti con i titoli meno riusciti (Assassin’s Creed Unity e Syndacate).
Per esempio, sapevate che Assassin’s Creed è nato quasi per caso, come costola di un’altra serie all’epoca molto affermata ma in cerca di una nuova identità, Prince of Persia? E sapevate che il suo ideatore ha dovuto combattere a lungo per affermare la propria intenzione di creare una IP nuova, a sé stante, contravvenendo alle richieste della software house dei fratelli Guillemot che invece voleva un nuovo capitolo della saga ‘persiana’?
O, ancora, che Assassin’s Creed Odyssey per le side quest prese spunto dalla saga polacca The Witcher (a sua volta oggetto di uno dei prossimi volumi della collana di RBA)? Sono solo alcuni esempi utili a comprendere la portata delle informazioni contenute in questo volume. Dopo persino la congrega degli assassini non avrà più misteri…