Si chiama DeepX ed è una startup sudcoreana attiva nello sviluppo di chip di intelligenza artificiale. Come si legge su Bloomberg l’azienda sarebbe vicina a chiudere un round da 90 milioni di dollari. La società si concentra sulla creazione di chip per l’intelligenza artificiale basati su tecnologia NPU (Neural Processing Unit), progettati per ottimizzare le capacità e le prestazioni dell’AI. La loro offerta principale, “All-in-4 AI Total Solution”, include quattro tipi di chip specificamente ottimizzati per applicazioni come robotica, machine learning e smart mobility.
La startup DeepX ha sede a Pangyo, in Corea del Sud, e se il round da 90 milioni di dollari venisse confermato porterebbe l’azienda a una valutazione da circa 520 milioni di dollari. Nei mesi scorsi è riuscita a vincere il CES 2024 Innovation Award nella categoria Embedded Technology, durante una delle più importanti fiere tecnologiche al mondo.
AI chip: un solo leader
Il tema intelligenza artificiale continua a dominare il dibattito tecnologico. Il gigante americano Nvidia, leader di mercato nello sviluppo di chip, ha di nuovo sorpreso gli analisti con performance notevoli. Nei giorni in scorsi la capitalizzazione della società ha toccato per la prima volta i 2mila miliardi di dollari. Cifra che soltanto Apple, Microsoft e Alphabet (Google) hanno raggiunto.
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In futuro i chip dedicati all’AI saranno sempre più importanti per garantire una sempre più elevata capacità di calcolo dell’intelligenza artificiale. Diversi esperti hanno suggerito che le Big Tech avrebbero già a disposizione l’artificial general intelligence (AGI), ossia l’intelligenza artificiale più intelligente di qualsiasi essere umano. Per il momento resterebbero in modalità stealth, anche per dar modo all’industria e all’opinione pubblica di prendere le misure di fronte a quello che sarebbe un cambiamento epocale. Nel frattempo Meta e OpenAI sono già alla ricerca di fondi per la propria AGI.