Oggi è stato il giorno dello sbarco di Candy Crush a Wall Street. Il prezzo delle azioni della King Digital Entertainment, la società anglo-svedese co-fondata e guidata dall’italiano Riccardo Zacconi, è partito da una forchetta compresa tra i 21 e i 25 dollari.
Gli scambi sono iniziati questa mattina sotto il simbolo KING. Lo scorso anno la società ha ottenuto profitti per 567,6 milioni di dollari e un fatturato pari a 1,9 miliardi. Il prezzo iniziale corrispondeva a un valore di 7,09 miliardi di dollari. Fin dalle prime ore gli investitori si sono dimostrati scettici e il titolo ha perso il 15%. La flessione si è poi assestata a un -11%.
La reazione fredda è dovuta alle preoccupazioni sulla solidità del modello di business. Zacconi ha chiarito alla stampa americana di non essere alla ricerca di “un altro Candy Crush. Non siamo qui per questo. Vogliamo costruire un portafoglio di giochi di qualità. Vogliamo costruire una rete di giocatori, di giocatori fedeli che scelgono i nostri prodotti”.
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E qui la storia dell’altro co-fondatore, che oggi si sta mangiando le mani.