Dopo l’annuncio di Vodafone (ne abbiamo parlato qui), arriva quello di Telecom Italia. L’operatore partirà in estate con il suo Tim Wallet che permetterà ai possessori di smartphone Nfc e Sim Telecom abilitata di pagare strisciando il dispositivo sul Pos.
Il portafoglio virtuale conterrà a prima versione della Tim SmartPay , la carta prepagata sviluppata in collaborazione con Visa Europe ed Intesa Sanpaolo, e carte di altre banche e istituti finanziari in virtù degli accordi siglati con Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Ubi Banca e CartaSi.
Come si legge sul comunicato, “per effettuare il pagamento delle piccole spese quotidiane, quali l’acquisto di biglietti di bus e metropolitana, il caffè al bar oppure giornali, libri e riviste, sarà sufficiente avvicinare il proprio smartphone al terminale Pos abilitato. Le spese superiori a 25 euro saranno effettuate, sempre in modalità contactless, digitando un codice direttamente sul telefonino o sul Pos”.
“I servizi di mobile proximity payments consentiranno di usare lo smartphone per effettuare pagamenti, semplificando così alcuni aspetti della vita quotidiana – commenta Cesare Sironi, responsabile Innovation di Telecom Italia – . La scelta della tecnologia Nfc è alla base dell’ecosistema tra banche ed operatori mobili ed una garanzia di sicurezza. Le stime di mercato indicano che nel 2016 un utente mobile su due disporrà di un telefonino Nfc, i Posabilitati a questa tecnologia saranno tra i 400mila e i 600mila, e che il 10% degli utenti utilizzerà i servizi di mobile proximity payments”.