L’adozione dei nuovi sistemi di pagamento, lo abbiamo ripetuto più volte, dipende anche e soprattutto da facilità d’uso e capacità di insinuarsi nei meccanismi che compiamo quotidianamente. La funzione Paypal Check-in rispetta perfettamente questi dettami, e sta per arrivare in Italia. L’annuncio dello sbarco del servizio nei nostri confini è in calendario per il 4 settembre. Dall’autunno, quindi, esercenti e utenti avranno un nuovo modo per entrare in contatto gli uni con gli altri e completare l’operazione di pagamento.
Come funziona? Si sta parlando innanzitutto di un’applicazione mobile, o meglio di una funzione dell’app principale di Paypal. Gli utenti visualizzano sulla mappa i negozi disposti ad accettare pagamenti con Paypal e, una volta scelto il prodotto o servizio da acquistare, non hanno che da esternare la volontà di effettuare la transazione con la soluzione di proprietà di eBay e confermarla localizzandosi nel negozio. A quel punto è l’esercente a dover sguainare lo smartphone e cercare nome, cognome e foto del cliente per verificare la sua identità. Completato questo passaggio è sufficiente un click per completare il pagamento. La ricevuta si può inviare al cliente via sms o via e-mail.
Perché è interessante? Per svariati motivi. Il primo è sicuramente il diretto coinvolgimento dello smartphone, su cui si stanno concentrando tutti gli attori del settore dei pagamenti. Paypal non lo fa virtualizzando le carte o coinvolgendo altri dispositivi, come il Pos contactless nel caso della chiacchierata tecnologia Nfc, ma si limita a portare su mobile quanto già sperimentato con successo online. Trovi, scegli, clicchi e paghi, con il conto Paypal ovviamente, come se tu fossi su un portale di e-commerce. L’unica differenza è che sei in un negozio, hai appena toccato con mano l’oggetto che vuoi acquistare e non devi digitare codici, firmare o verificare la tua identità con l’impronta digitale o presentando un documento d’identità. Il prossimo passo, già visto a bordo del smartwatch Gear 2 di Samsung, è l’utilizzo di Check-in con le tecnologie indossabili. Inforcati i Google Glass, basterà un occhiolino.