Horizon2020 finanzia tecnologie nate per l’industria del gioco digitale da cui possano essere ricavate soluzioni in grado di cambiare la vita a persone disabili. Scadenza il 23 aprile
Con l’avvio del programma Horizon 2020 sono stati destinati 19 milioni di euro al finanziamento di progetti dedicati a trasferire tecnologie, nate per l’industria del gioco digitale, a soluzioni con finalità sociali. Infatti, è stato verificato che dalle applicazioni sviluppate per i giochi digitali possono essere ricavate diverse soluzioni in grado di cambiare la vita a persone con vari tipi di disabilità, agevolandone una migliore integrazione sociale.
Ciò richiede lo sviluppo di nuove metodologie e di strumenti per sviluppare, trasferire e sfruttare tecnologie strettamente collegate a giochi digitali e l’ampliamento di studi e ricerche, che indaghino sui benefici per la società di tali innovazioni, a partire da specifiche esigenze delle persone o delle imprese.
Con il bando “Advanced digital gaming/gamification technologies” si vogliono promuovere, in particolare, le cosiddette “research & innovation actions”, ovvero proposte di progetto in partnership di almeno tre soggetti di tre Stati differenti, tra quelli ammessi dal bando, che siano indipendenti tra di loro. In questo caso il finanziamento UE sarà del 100%. Anche gli enti profit e no-profit potranno presentare la loro proposta e ricevere sovvenzioni per progetti di sviluppo, realizzazione e commercializzazione di processi, prodotti, servizi tramite l’utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche. La sovvenzione sarà per gli enti profit del 70% e per i no-profit del 100%.
Tali tipi di attività vengono sovvenzionate con l’obiettivo di aumentare il numero di collaborazioni tra la tradizionale industria del gioco, le comunità di ricercatori in vari contesti (neuroscienze, fisiologia educativa, pedagogia, ecc.) e/o gli intermediari per l’utilizzo di tali nuove soluzioni (per esempio, insegnanti, terapisti, allenatori), affinché i risultati ottenuti possano andare a beneficio di persone a rischio di esclusione sociale.
Tutte le proposte dovranno essere inoltrate online (http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/90-ict-21-2014.html) entro le ore .
Nella proposta dovranno essere, in particolare, evidenziati i seguenti dettagli:
a) l’idea che sta alla base dell’innovazione da sviluppare;
b) eventuali modelli contemplati, ricerche associate e considerazioni di tipo trans-disciplinare;
c) il tipo di posizionamento dello sviluppo;
d) gli impatti attesi di rilevanza ambientale o sociale;
e) le fasi previste e loro articolazione (work packages, milestones e deliverables).
L’esito della domanda dovrebbe essere comunicato entro fine settembre 2014 e, in caso di concessione del finanziamento, questo sarà erogato, in genere, entro tre mesi dalla comunicazione del buon esito della richiesta.
Per qualsiasi chiarimento o informazione, mettiamo a disposizione la nostra email [email protected].
Marco De Paolis – Team Pro Business
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