Blackshape, MusiXmatch, Personal Factory: sono le startup iscritte al Registro che hanno superato la soglia del milione. Ecco quali sono e cosa fanno
C’è Massimo Ciociola, che con MusiXMatch ha creato il più grande database di testi di canzoni. E c’è Linnea Passaler che con Pazienti.org sta reinventando la salute online. C’è Francesco Tassone che in Calabria ha realizzato il cemento a chilometro zero di Personal Factory. E c’è Claudio Somazzi che con Applix ebbe addirittura l’onore di una citazione di Steve Jobs nel corso del keynote di presentazione dell’iPad 2, dallo Yerba Buena di San Francisco. Ci sono anche Luciano Belviso e Angelo Petrosillo la cui storia è già diventata leggenda: cervelli in fuga, sono tornati in Puglia per realizzare aerei monoposto in fibra di carbonio, i Blackshape. Sono in tutto 21 le startup italiane che nel 2012 hanno superato il muro del milione di euro di fatturato. Ventuno sulle oltre 2100 iscritte al registro delle imprese innovative del ministero dello Sviluppo Economico. Vuol dire che una su cento ce la fa ad arrivare fin lì. Poche? In effetti poche, tenendo conto che il milione di euro di fatturato non costituisce certo un punto di arrivo per una startup, per molti l’obiettivo è diventare una “billion dollar company” ed entrare nell’Unicorn Club del quale ad oggi fanno parte solo tre startup europee e nessuna italiana. Quanto alla distribuzione geografica, le 21 sono così suddivise: 9 al nord (5 in Lombardia, 2 a Padova, 1 a Torino e 1 a Pordenone), 7 al centro (2 a Roma e Bologna, 1 ad Ancona, 1 a Macerata e 1 a Perugia); 5 al sud e nelle isole (2 a Cagliari, una a Monopoli, una a Taranto e una in provincia di Vibo Valentia). (altro…)