Una soluzione per riparare gli smartphone arriva da Pomezia: iFix-iPhone li ripara con una soluzione competitiva
Nasce dal più banale (e drammatico) incidente per chi possiede un iPhone: «Ero a lavoro quando ho urtato col gomito il cellulare, mi è caduto e si è spaccato il touch». A chiunque altro sarebbe venuto in mente di recarsi al più vicino Genious Bar. Loro invece, Alessandro Monforte, Gianluca Granero e Marco Trombetti, 38 anni, decidono di crearci una startup, iFix-iPhone. «I prezzi per aggiustare un iPhone tramite la Apple sono altissimi. Noi abbiamo deciso di fornirci direttamente dei pezzi di ricambio e effettuare riparazioni a basso costo» Quanto più basso? «La differenza maggiore si vede sulle riparazioni dei touch screen, dove in un centro Apple puoi pagare anche 100 euro in più».
Cos’ha in particolare iFix-iPhone?
«I prezzi sono fissi in relazione al tipo di danno. In linea di massima per un iPhone vanno dai 25 euro per una diagnosi a 130 per la sostituzione del touch screen, passando per la sostituzione di parti hardware che costano 79 euro». Partono nel 2013, mettono a punto un business plan che prevede prezzi fissi, monitorabili online, un servizio di ritiro e consegna del materiale via corriere e 3mila dispositivi riparati in 12 mesi in un piccolo capannone alla periferia di Pomezia. Per diventare grandi si sono affidati alla piattaforma di Crowfunding SiamoSoci. E ora parlano con Club Italia Investimenti che vogliono entrare nel capitale, cosa che permetterebbe ai due ragazzi di Pomezia di poter accedere ai fondi Filas Lazio per il finanziamento di startup innovative.
Ma la loro strategia non è solo sull’online. «Il nostro vero obbiettivo è arrivare ai negozi, alle catene di distribuzione, e offrire un servizio a prezzo più basso di quello della Apple ma che soprattutto eviti ai commercianti di essere costretti a rispondere: ci dispiace, provi in un centro autorizzato. Con iFix-iPhone possono mandarli a noi, e non perdere un cliente». Ma soprattutto concentrarsi solo su prodotti di fascia alta.
Dati al 2013. In Italia sono venduti circa 13 milioni di smartphone su 21 milioni di telefoni. Dei 13 milioni oltre 3 sono di fascia alta, iPhone, Samsung. Si stima che il 10% dei venduti con guasto necessitano intervento fuori garanzia. Lo stesso per tablet, 4 milioni venduti nel 2013 e previsioni in crescita. Loro vogliono continuare su questa strada: fascia alta di prodotti e servizi più prossimi ai clienti.