Costa pochissimo ed è un vero e proprio computer. Si chiama C.H.I.P. e su kickstarter ha già superato ampiamente il milione di dollari di finanziamento. Sbarcherà sul mercato tra 12 mesi.
A Oakland, in California, hanno inventato un computer che costa solo 9 dollari. Per di più è così piccolo da poter essere trasportato ovunque, e così intuitivo da essere usato da chiunque. Il suo nome è C.H.I.P. mentre l’azienda che lo ha creato si chiama Next Thing. La sua campagna crowdfunding, su Kickstarter, è già un successo visto che, pur mancando ancora più di venti giorni alla chiusura, ha già raccolto più di un milione di dollari (di fronte a una richiesta iniziale di 50.000).
Cosa puoi fare con C.H.I.P.
C.H.I.P. ti permette di fare esattamente le stesse cose che si fanno con un computer normale. Lavorare su programmi come LibreOffice salvando i propri documenti; navigare in internet e controllare le mail con il wifi; giocare servendosi di un controller bluetooth. C.H.I.P., del resto, ha dozzine di applicazioni pre-installate che ampliano il ventaglio di usi a disposizione dell’utente.
È possibile, inoltre, acquistare due pacchetti più ampi, ovvero correlati di alcuni accessori compatibili con questo mini-pc: una batteria per il trasporto esterno (a soli 19$) o una tastiera qwerty e un touchscreen (49$). Prezzi che rimangono decisamente bassi rispetto alle potenzialità che questa tecnologia concede.
Caratteristiche di C.H.I.P.
Il sistema operativo è completamente open source visto che è basato su Linux. La scheda, in silicio, misura appena sei centimetri in lunghezza e 4 in larghezza e presenta una CPU da 1Ghz, 512 MB di RAM e 4Gb di memoria. C.H.I.P. è stato progettato per poter lavorare su qualunque tipo di schermo, vecchio o nuovo, grande o piccolo. Per interagire con l’esterno è dotato di un modulo wifi e un modulo bluetooth.
«Ma la cosa più importante» sottolinea il team «sta nel fatto che C.H.I.P è stato costruito per essere modificato e la sua flessibilità vi permetterà di semplificare notevolmente ogni progetto. Se, ad esempio, volete costruire un pannello che mostri l’orario di arrivo dei bus in una fermata o volete regolare una rete di sensori alimentati da energia solare, avreste sicuramente bisogno di alcuni strumenti preliminari: un processore, un modo per far relazionare i dati fra loro, e un modo per potenziare il tutto. Con C.H.I.P., tutti questi problemi sono già risolti. E ci sarà solo una domanda che vi dovrete porre: cosa farete dopo?».