Burak Ulasm, studente del College Planetarium di Smirne, in Turchia, ha composto una “sinfonia” con gli accordi registrati dalle pulsazioni di una stella (Y Cam A). Il risultato è una musica celeste, dotata di particolare sensibilità e dolcezza.
Agosto, solitamente, è il mese delle stelle cadenti. Soprattutto oggi, 10 agosto, notte di San Lorenzo. In questo periodo dell’anno, il cielo, è fonte di curiosità, ammirazione e romanticismo. Non tutti sanno però che le stelle, vibrando, sono in grado di produrre musica. Sono come dei compositori celesti, pieni di armonia.
Esiste, a riguardo, una scienza chiamata astrosismologia che si occupa dello studio e della comprensione della struttura interna delle stelle attraverso l’interpretazione delle loro pulsazioni e del loro spettro. Gli astronomi che si dedicano a questa scienza, parallelamente, si occupano di un’attività assai più divertente. Hanno cioè usato la mole di dati raccolti, provenienti dalle vibrazioni delle stelle, per creare piccoli file audio. Ecco un esempio sul sito della BBC.
La prima piccola “sinfonia” stellare
Burak Ulasm, un giovane studente del College Planetarium di Smirne, in Turchia, ha compiuto un ulteriore passo in avanti in questa particolarissima ricerca. Ha composto una piccola sinfonia per pianoforte con gli accordi registrati dalle pulsazioni di una stella chiamata Y Cam A. Una stella, in via di eclissi, appartenente al sistema binario. Dopo averli studiati, isolati, messi su un pentagramma, Burak ha composto la sua piccola musica, dotata di sensibilità e dolcezza.
Una musica open, per tutti
Un accordo è un suono simultaneo di tre o più differenti note, o frequenze, con un certo intervallo tra di loro. Y Cam A ha la capacità di vibrare all’interno di un’ampia gamma di frequenze. Una particolarità che la rende adatta a ispirare delle melodie. Con l’aiuto di un software gratuito, Audacity, e una piattaforma di condivisione di file musicali, Soundcloud, Burak ha condiviso con il mondo intero la prima breve opera ispirata alle vibrazioni di una stella. Senza chiedere nulla in cambio.
Giudicate voi il risultato: