Si chiama DentaSlim-Up il device che limita i movimenti della lingua durante la masticazione e aumenta tempi necessari all’assunzione del cibo (favorendo il senso di sazietà). Inventato da un team italiano ha vinto il contest nazionale per startup dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
Un bite che rallenta la masticazione e diminuisce l’impulso di mangiare. È questa l’invenzione che promette di farci dimagrire senza ricorrere a cure invasive o cambiamenti drastici degli stili di vita. A brevettarla è stata una biologa italiana specialista in Scienza dell’Alimentazione, Roberta Carotenuto, insieme al dott. Giovanni Tartaglia.
«Da anni mi occupo con passione del problema dell’obesità e del sovrappeso», racconta Carotenuto. «L’idea di Dentaslim-Up nasce proprio dagli anni di esperienza costruita attraverso l’ascolto dei bisogni, delle necessità, delle speranze e dei desideri delle persone che hanno necessità di perdere peso». Per superare anni di insuccessi e di diete insoddisfacenti, ha quindi progettato un dispositivo grazie al quale è possibile affrontare diversamente l’obesità, il sovrappeso e tutte le patologie ad esse correlate.
Un by-pass per una corretta alimentazione
Il DentaSlim-Up è uno dei progetti vincitori di “Bio Plug In”, il contest nazionale per startup dell’Ordine Nazionale dei Biologi. «L’idea alla base del dispositivo è quella di progettare un sistema che possa limitare i movimenti della lingua durante la masticazione e ridurre il volume del cavo orale, rendendo la masticazione più lenta e difficoltosa e aumentando i tempi necessari all’assunzione del cibo, favorendo il fisiologico senso di sazietà».
Mangiare velocemente, ingurgitando quasi il cibo, è sicuramente uno dei motivi scatenanti dei problemi alimentari. Il Dentaslim-Up rappresenta, di fatto, un ostacolo fisico che agisce sulla lingua, rallentando l’atto masticatorio. Inoltre, agevola la corretta alimentazione rendendo difficile l’assunzione di cibi più complessi come pane e pizza, indirizzandoci così verso alimenti meno calorici.
«Spesso chi soffre di obesità – prosegue Carotenuto – mangia velocemente e voracemente e tarda a sentire il senso di sazietà, per questo mi è venuto in mente di brevettare qualcosa che potesse aiutarli iniziando dalla bocca. Creare un dispositivo che rallenti il processo iniziale, come se fosse un bypass in bocca».
DentaSlim-Up è Invisibile e privo di rischi
Nessun problema per l’aspetto estetico: il dispositivo è realizzato sull’impronta della bocca di ogni singolo individuo ed è assolutamente invisibile. «Si prendono le impronte dei denti, si costruisce il bite su misura e si cementa negli ultimi tre molari», sottolinea la sua ideatrice.
Il dispositivo «risulta particolarmente efficace e immediato perché poco invasivo e perché non comporta alcun rischio – aggiunge – visto che non ha controindicazioni mediche e non esistono patologie che possano renderne sconsigliato o addirittura impedirne l’utilizzo». É questo il vero punto di forza di Dentaslim-Up: può agire nel lungo periodo, sostenendo la perdita di peso sia durante il dimagrimento che durante la fase di mantenimento del peso forma.
Combattere un’epidemia globale
«Si calcola che circa 1,9 miliardi di persone nella popolazione mondiale siano affetti da obesità o sovrappeso», racconta Carotenuto. «La prevalenza di questa condizione è in aumento in tutte le fasce d’età, tanto da giustificare il termine di epidemia». In effetti, come ci ricorda anche uno studio pubblicato recentemente su The Lancet, circa un terzo della popolazione mondiale è obesa o in sovrappeso. Dati preoccupanti riguardano i bambini e gli adolescenti. Anche in Italia.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, il nostro paese ha uno dei tassi più alti di bambini obesi e sovrappeso in Europa. Ogni anno il 7% dei budget nazionali destinati alla salute viene speso per curare patologie connesse all’obesità. Il DentaSlim-Up punta a diventare il primo sistema globale di perdita di peso finalmente efficace e senza controindicazioni. I primi test hanno ottenuto ottimi risultati e, attualmente, il dispositivo è già in commercio presso alcuni studi odontoiatrici a Napoli, Roma e Milano.