100100 Challenge, un hackathon tra opere d’arte del Rinascimento e schede Arduino per trovare soluzioni su Internet Of Things Lo racconta Cesare Cacitti
Il 23 e 24 gennaio il museo civico di Bassano del Grappa, uno dei più antichi musei del Veneto con oltre 500 opere d’arte di inestimabile valore, ospiterà 100100 Challenge, un hackathon di 24 ore in cui programmatori, artigiani, studenti e makers, organizzati in squadre, si sfideranno nella realizzazione di soluzioni legate all’Internet of Things con premiazione e conferenza finale.
L’evento , organizzato dal Gruppo 100100 di Confartigianato Vicenza è una sfida aperta a makers, programmatori, artigiani, studenti provenienti da tutta Italia e si baserà sull’utilizzo di Arduino, la scheda che il Moma di New York espone quale “esempio di quei piccoli capolavori in grado di avere un enorme impatto sul design contemporaneo”.
L’Internet of Things rappresenta una grande opportunità di innovazione per le imprese
Viene infatti definito come un nuovo paradigma tecnologico in cui il mondo virtuale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è strettamente integrato con il mondo reale delle cose e si basa sull’idea di “smart objects”, ovvero oggetti dotati d’identità, che possono essere localizzati, che hanno capacità d’interazione con l’ambiente circostante e di elaborazione di dati. Questi oggetti sono tra loro interconnessi in modo che possano raccogliere, scambiare ed elaborare informazioni.
Durante il corso dell’hackathon a ciascun team verrà fornito un kit di sviluppo utile a realizzare il proprio progetto. Una volta illustrate le caratteristiche del contest e il regolamento, i team dovranno cercare di rispondere ad almeno una delle sfide proposte (wearable, smart home, smart cities), che verranno poi valutate da un panel multidisciplinare di esperti. Sono coinvolti in questa iniziativa partner d’eccezione tra cui: Cisco System, Officine Arduino, Dainese, Roland DG, Diesel (D-Spot), Mu.Se Trento, Elettronica In solo per citarne alcuni.
Il 24 di gennaio si svolgerà la conferenza di chiusura, che vedrà alternarsi sul palco alcuni dei massimi esponenti dell’innovazione italiana. Durante il corso di tutta la giornata si terranno, infatti, presso la Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano una fitta serie di talk, della durata di un quarto d’ora ciascuno, raggruppati per macro aree: Internet of Things, Smart clothing, i FabLab, la Robotica e la stampa 3D. Il calendario è in via di definizione ma sono già confermati il sottoscritto, Davide Gomba (CEO di Officine Arduino), Alberto Degradi (Cisco System), Marcello Bencini (Dainese) e Arsenio Spadoni (Elettronica In). Avremo le testimonianze di due delle più interessanti officine digitali d’Italia, nate rispettivamente dall’iniziativa di Confartigianato Varese e del MuSe di Trento: il FaberLab e il MuSe FabLab. In più si parlerà di stampanti 3D e robotica con Roland DG, la mia KAIS, Bluetek Srl, Plug and Wear e Campus Store.
Penso proprio che sarà un week end intenso, ricco di energia e di stimoli, ma soprattutto un’occasione per incontrare vecchi e nuovi amici.
di Cesare Cacitti