Ogni insegnante ha un proprio profilo dove può inserire le sue informazioni personali, il costo orario delle lezioni, la zona dove insegna. E l’allievo può trovare il maestro più adatto
Una volta c’erano le bacheche con i numeri che si strappavano, poi sono nati i siti di annunci online, e ora c’è Cademi. Aperto da meno di un mese, Cademi è un sito che raccoglie i profili dei maestri di musica italiani: chi cerca allievi può presentarsi e promuovere le proprie competenze, chi cerca un maestro può selezionarlo in base allo strumento, alla vicinanza geografica, al costo delle lezioni. Lo slogan del sito è “trova il maestro perfetto per te”, dice l’ideatore Roberto Marazzini: “Trovare il giusto insegnante fa la differenza, soprattutto quando si tratta di bambini. Sotto i 12 anni, dipende dal maestro se l’alunno si appassionerà allo strumento e continuerà lo studio. Un insegnante non appropriato può far allontanare i bambini dalla musica, è successo anche a me”.
Cominciamo dall’inizio. L’idea di un marketplace per insegnanti di musica è venuta a Marazzini da un’esperienza personale: “Mi ero trasferito da poco a Milano e cercavo un maestro di chitarra. Guardando gli annunci sul web mi sono accorto di quanto fossero limitanti: praticamente a parte il nome del maestro e lo strumento non dicevano nulla. Come si fa a scegliere un maestro così?”. Così, Roberto Marazzini e il co-fondatore Fabio Forghieri, entrambi musicisti, hanno pensato di creare sul web un punto di incontro, facile da utilizzare, tra chi vuole imparare a suonare uno strumento e chi invece può insegnarlo.
Ogni maestro di musica ha un proprio profilo dove può inserire le sue informazioni personali, il costo orario delle sue lezioni, la zona dove insegna. “Tra poco inseriremo dei filtri per le ricerche, così chi è alla ricerca di un insegnante può scegliere il maestro più adatto a lui – spiega Marazzini – se io sono appassionato di punk americano ed ho 30 anni, mi troverò meglio con un maestro della mia età che ha suonato in una cover band dei Blink 182, invece che con un maestro di 60 anni specializzato in flamenco”. Perché quelli che sulla carta, sotto la semplice dicitura “maestro di chitarra”, sembrano uguali, in realtà sono persone che hanno fatto percorsi diversi, e conoscerli, per un allievo, “è importante”.
“Il problema che abbiamo riscontrato è che i maestri di musica sanno suonare ma non sanno vendersi” dice Marazzini. Un maestro di musica che non ha un sito personale attraverso il quale farsi conoscere, può trovare in Cademi un angolo con il quale presentarsi. Il modello è simile a quello dei siti di annunci online: il maestro si iscrive gratuitamente aprendo un profilo base; quando qualcuno cerca un maestro il risultato che appare è dato da un algoritmo che mette più in alto i profili più completi e con feedback positivi. Se un maestro vuole dare maggiore visibilità al proprio profilo può farlo con opzioni a pagamento.
Dalla prossima estate, inoltre, gli ideatori di Cademi stanno pensando di aprire la piattaforma anche a livello internazionale. La novità saranno i video-corsi: “Chi vuole imparare a suonare uno strumento cerca lezioni su Youtube, ma non trova percorsi didattici strutturati. Così abbiamo pensato di offrirli noi, con costi che partono da un euro a lezione”.