Un workshop per introdurre gli studenti delle scuole superiori alle tecnologie dell’open hardware. Questo l’obiettivo che ha unito una startup (RecTv) un istituto tecnico di Moncalieri e il programma di supporto dell’incubatore I3P
Lunedì 4 maggio a Torino all’interno dell’incubatore I3P si sono incontrati gli startupper di RecTV e i ragazzi dell’istituto tecnico Pinifarina di Moncalieri, in un workshop dedicato alle tecnologie dell’open hardware e allo sviluppo di progetti basati su Arduino.
RecTv è una casa di produzione audiovisiva che produce, per uso proprio e per la vendita, attrezzature cinematografiche utilizzando schede elettroniche open hardware come Arduino e tecniche di prototipazione rapida come la stampa 3D. RecTv ha messo a disposizione le sue competenze tecniche e la sua creatività per costruire questo workshop adatto agli studenti delle scuole superiori.
L’istituto tecnico è l’ITIS Pininfarina di Moncalieri che ha deciso di sviluppare un progetto di alternanza scuola-lavoro. Tra le attività previste ci sono anche i tirocini in aziende e alcuni workshop per entrare direttamente in contatto con realtà professionali e imprenditoriali del territorio. Il programma di supporto alle startup è TreataBit che, all’interno del programma StartupRevolutionaryRoad, organizza attività finalizzate a introdurre i più giovani alle tecnologie e ai processi dell’innovazione digitale.
Il workshop a I3P
Dopo una breve introduzione ad Arduino, e dopo essersi divisi in gruppi di lavoro, gli studenti hanno scelto dei progetti da realizzare: da un semaforo smart alla creazione di un robot a 4 zampe, dal trovare una soluzione per far suonare delle canzoncine a 8bit a un semplice meccanismo pan & tilt per muovere oggetti. Fino alla costruzione di un braccio robotico stampato in 3d controllato con joystick. L’intento del workshop, raggiunto con successo, è stato quello di far cimentare gli studenti con la programmazione di microcontrollori, usando l’IDE di arduino.
Durante il laboratorio i ragazzi sono stati seguiti da Valerio, maker di RecTV, che pur spiegando le basi tramite esempi ha invogliato i ragazzi a mettere mano al codice e aggiungere delle funzionalità al prototipo. Un’occasione per entrare in contatto con la community di arduino e per sperimentare alcuni dei codici open source che i maker hanno messo a disposizione sul web.
Nonostante alcune difficoltà iniziali il workshop ha accolto il plauso di professori e alunni che hanno potuto scoprire le potenzialità di queste piccole schede elettroniche. Al termine della mattinata ogni gruppo ha raccontato le caratteristiche del progetto attraverso una piccola dimostrazione pratica. Insomma, è stato un esempio di quello che può davvero diventare la buona scuola. Un esempio che dovrebbe essere ripetuto anche in futuro e in tutto il territorio nazionale.