Negli ultimi vent’anni su eBay è stato venduto davvero di tutto, dalla lista della spesa di Britney Spears, a un pupazzo di neve ancora da assemblare, fino alla novità che più è circolata negli ultimi giorni: l’antifurto per non farsi rubare la Nutella. Dal 1995 ad oggi, giorno del suo ventesimo compleanno, il sito di aste online più famoso al mondo di strada ne ha fatta, fino ad arrivare un fatturato globale di 83 miliardi di dollari a 157 milioni di acquirenti attivi (4,5 milioni solo in Italia), 800 milioni di inserzioni da 200 paesi, 25 milioni di venditori (26mila in Italia), e un valore totale di beni venduti che nel primo trimestre del 2015 ha toccato i 20 miliardi di dollari. Ricostruiamo però la storia di questo colosso attraverso cinque tappe.
3 settembre 1995, nasce eBay
Il sito di aste online è nato il 3 settembre del 1995, per mano dell’allora ventottenne Pierre Omidyar (oggi ancora fra gli amministratori della società), programmatore iraniano nato a Parigi e naturalizzato negli Stati Uniti. Quando è stata fondata a San Jose, in California , la società si chiamava AuctionWeb, solo due anni dopo prese il nome di eBay, anche se in realtà si è trattato di un ripiego: il dominio prescelto “Echo Bay” era già stato acquistato da una miniera d’oro. Il primo oggetto venduto fu un puntatore laser al prezzo di 14,83 dollari. L’oggetto era rotto ma questo non significo nessun problema per chi l’aveva acquistato, visto che si trattava di un collezionista non interessato ad usarlo.
Nel 1998 si quota in Borsa
A marzo del 1998 la società decide di fare il grande salto e di quotarsi in Borsa. In quel periodo aveva 30 dipendenti, mezzo milione di utenti e un fatturato di 4,7 milioni negli Stati Uniti . Il primo scambio di azioni eBay è avvenuto il 21 settembre 1998 , una giornata memorabile per i suoi fondatori, divenuti allora miliardari. Partite da 18 dollari ad azione, le quote sono infatti schizzate a 53,5 dollari ciascuna già il primo giorno di negoziazione.
Nel 2006 venduto uno yacht per 168 milioni di dollari
Ferrari, reperti storici, cimeli appartenuti ai vip più svariati, case e barche. Su eBay sono stati venduti anche beni molto costosi, ma il più caro resta uno yacht venduto per 168 milioni di dollari nel 2006. Ad acquistarlo tramite l’opzione “Compralo subito” è stato un magnate russo che si è aggiudicato un’imbarcazione super lusso, disegnata da Frank Mulder e costruita dai cantieri navali 4Yachts. Pare anche che il ricco signore ci abbia anche guadagnato, risparmiando sul prezzo di mercato oltre 100 milioni di dollari.
Nel 2002 acquisisce Paypal
Il 14 ottobre del 2002 eBay compra Paypal, il leader mondiale dei pagamenti online che resterà suo fino allo scorso mese di luglio quando si è quotata in borsa, facendo schizzare verso l’alto il proprio valore. Poco più di un mese fa Paypal infatti è arrivata a valere più di Netflix, Twitter e della stessa eBay. Una corsa che secondo gli analisti è destinata a continuare. La separazione però non ha portato lo stesso effetto positivo su eBay, che il primo giorno di negoziazioni ha perso in Borsa, in avvio di seduta, il 4,7% (per poi recuperare), ritenuta più debole e con scarse capacità di crescita dei ricavi senza PayPal.
Nel 2014 l’attacco hacker
“eBay chiederà a tutti gli iscritti di cambiare password”. Questo il messaggio, comparso sul blog di Paypal nel maggio del 2014 che ha annunciato l’attacco hacker di cui eBay è stata vittima lo scorso anno. Si è trattato di un danno soprattutto di immagine (ma anche il valore delle azioni in Borsa ne risentì particolarmente in quelle ore) e i responsabili non furono individuati.