La startup del turismo annuncia la raccolta di 5 milioni di euro nel suo secondo round di investimento. Su #VeryBello aveva detto: «Pronti a condividere con il ministero la nostra tecnologia, anche gratis»
Erano nella top 100 di StartupItalia e hanno confermato che il 2015 sarà un anno magico per loro. Musement, il servizio multi piattaforma per la prenotazione di esperienze di viaggio in tutto il mondo, annuncia la raccolta di 5 milioni di euro nel suo secondo round di investimento, fondi raccolti da P101, 360 Capital Partners, Micheli Associati e Italian Angels for Growth. Intervenendo sul caso #VeryBello, a StartupItalia il founder Alessandro Petazzi, 40 anni, aveva detto: «Siamo pronti a condividere con il ministero la nostra tecnologia, anche gratis». Questo round di investimenti è il secondo nel 2015 per importanza dopo quello chiuso da Genenta Science il 4 marzo. Ed è la seconda buona notizia per le startup del turismo dopo l’exit di Map2App. Un settore che che sta dando buone soddisfazioni all’Italia delle startup in questo inizio di 2015, insieme al food ovviamente.
Storia di un successo Musement
Lanciata nel 2013, Musement seleziona e promuove le migliori attività disponibili per ogni tipo di viaggiatore, rendendone possibile la prenotazione e l’acquisto in maniera semplice e intuitiva.
I fondi raccolti verranno utilizzati per espandere l’offerta della startup, anche in un’ottica di crescita e acquisizione di nuovi territori, consentendole così di giocare un ruolo da protagonista all’interno di un mercato che vale 100 Miliardi di dollari a livello globale e 37 Miliardi di dollari soltanto in Europa*.
Oggi chi viaggia ha già a disposizione una moltitudine di opzioni per la prenotazione di hotel, di voli o di auto a noleggio, ma ancora poca scelta, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti, se si considerano le attività e le esperienze di viaggio da fare una volta arrivati a destinazione.
Come funziona Musement
Musement è nata proprio per fornire un ulteriore servizio a chi ama viaggiare: dal sito o scaricando la app, infatti, si ha la possibilità di prenotare ogni genere di attività – dalle visite guidate e dai biglietti per musei, monumenti, castelli, parchi divertimenti e attrazioni turistiche a esperienze più particolari, dai giri a piedi a quelli in elicottero o in mongolfiera, dai tour enogastronomici fino alla scoperta dei tesori nascosti di città e destinazioni meno note – risparmiando tempo una volta arrivati a destinazione e garantendosi bellissimi ricordi di viaggio.
L’investimento permetterà inoltre l’ampliamento del team di Musement, rendendolo sempre più internazionale, e lo sviluppo e il miglioramento della piattaforma tecnologica e dell’offerta commerciale. Musement punta a offrire un’esperienza innovativa, utilizzando un approccio curato e selettivo nei confronti dell’enorme quantità di tour, attività e attrazioni presenti in tutto il mondo. Uno dei punti chiave sarà la segmentazione dell’offerta in diverse macro aree e specifici “verticali”: in questo modo chi viaggia avrà la possibilità di ricercare e trovare facilmente l’attività di suo interesse.
Il viaggiatore esperienziale
Già oggi Musement offre migliaia di attività in 30 nazioni del mondo. Grazie a una strategia di marketing ed editoriale che tenga conto delle specificità di ciascun segmento di offerta (quali ad esempio, i tour panoramici, le esperienze enogastronomiche, il trekking e il diving), Musement punta a diventare in un primo momento il player di riferimento per i viaggiatori del Sud Europa, per poi rafforzarsi anche nel resto d’Europa e in America.
“Crediamo che un approccio editoriale curato e consapevole della forte componente emozionale del viaggio e delle differenze che esistono tra specifici segmenti di clientela e di offerta, sia una formula vincente e di sicuro appeal per il viaggiatore di oggi, che tende sempre più a essere un ‘Viaggiatore Esperienziale’ “- afferma Alessandro Petazzi, fondatore e AD di Musement. “Il numero di persone che oggi viaggia alla ricerca di esperienze specifiche e degne di essere ricordate sta crescendo velocemente. Proprio per questo, il nostro servizio risponderà direttamente ai desideri di chi viaggia, quando viaggia, suggerendo l’attività giusta al momento giusto e rendendo semplice e immediato il processo di prenotazione”. “Ci sentiamo onorati per la fiducia che ci è stata accordata da alcuni tra i principali fondi di investimento attivi nel nostro mercato e non vediamo l’ora di accelerare la nostra crescita internazionale” conclude Petazzi.
Le tappe di Musement
Nel 2014, Musement è stata tra i vincitori della Red Herring Top 100 Europe e la sua app è stata selezionata tra le “Migliori Nuove App” e “Scelte dalla Redazione” negli Apple App Store europei. Musement è disponibile in inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e russo.
“360 Capital Partners ha supportato Musement sino da quando l’azienda è nata nel 2013. Da allora Musement è cresciuta significativamente e il team ha dimostrato la capacità e la determinazione di affermare Musement come una delle aziende leader nel settore delle in-trip activities, uno dei segmenti di maggior crescita nel settore travel. Siamo lieti di rinnovare il nostro supporto finanziario e di continuare ad aiutare il team nel far crescere questo progetto” dichiara Cesare Maifredi, General Partner di 360 Capital Partners.
“Siamo estremamente soddisfatti di supportare Musement, una delle startup italiane più promettenti nel settore dei viaggi online; grazie alle nuove risorse l’azienda potrà accelerare il percorso di crescita, ampliando l’offerta ed entrando in nuovi mercati”, commenta Giuseppe Donvito, Partner di P101.
“Lo straordinario lavoro svolto fino ad oggi dai fondatori ci ha convinto ad aderire al nuovo round di investimento; il management team ha creato una realtà in grado di cambiare le regole nel segmento del turismo e viaggi online legati alla cultura”, aggiunge Andrea Di Camillo, Managing Partner e promotore di P101.
“Musement opera in un mercato molto promettente intercettando un forte trend, quello della digitalizzazione del settore del turismo. Siamo rimasti piacevolmente impressionati dall’approccio internazionale che il team ha adottato fin da subito, rivolgendosi ad un mercato globale, attraverso un’offerta diffusa su molteplici Paesi. Questo è senza dubbio un fattore cruciale per il successo nel medio-lungo periodo”, conclude Marco De Guzzis, membro e rappresentante di IAG per l’investimento in Musement.
Chi sono i 4 che hanno investito in Musement
360 Capital Partners
360 Capital Partners è una società di gestione specializzata in Venture Capital che investe in innovazione in Europa e in particolare in Francia e in Italia. 360 Capital Partners è gestito da un team che, con oltre 50 anni di esperienza complessiva nel Venture Capital, ha investito, ha fatto follow-up o è poi uscito da oltre 60 aziende, avendo in gestione oltre 300 milioni di Euro, forniti da primari investitori internazionali. 360 Capital Partners beneficia di un importante network internazionale, ha co-investito con importanti fondi di Venture Capital internazionali in 9 paesi e ha dimostrato un track record ai più alti livelli dell’industria, sia come team sia come singoli individui, in contesti economici molto diversificati.
P101
P101 è un operatore di venture capital specializzato in investimenti nel settore digitale. Obiettivo della società è mettere a disposizione degli imprenditori di nuova generazione le risorse, le competenze e i servizi necessari ad accelerare il percorso di sviluppo ed espansione internazionale delle loro aziende. Gli investimenti si focalizzano principalmente su realtà con significative potenzialità di crescita e che hanno un business model scalabile. P101 è supportato da un network di acceleratori come H-Farm, Nana Bianca e Boox, e dagli investitori istituzionali Fondo Italiano d’Investimento e Azimut. Promosso da Andrea Di Camillo, 15 anni di esperienza nel venture capital e tra i fondatori di Banzai e Vitaminic, P101 prende il nome dal primo personal computer prodotto su larga scala. Programma 101 è stata realizzata negli anni sessanta da Olivetti e rappresenta un esempio di innovazione italiana che ha lasciato il segno nella storia della moderna tecnologia digitale.
Micheli Associati
Micheli Associati è la holding di proprietà di una famiglia di imprenditori italiani di significativa esperienza. Micheli Associati investe in un ampio spettro di attività, con varie tipologie di investimento che includono anche il venture capital, fin dalle prime fasi di crescita di una società.
IAG – Italian Angels for Growth
Italian Angels for Growth (IAG) è il maggior angel group in Italia. Nato nel 2007 dalla volontà di nove angeli fondatori, IAG conta oggi più di 120 soci e rappresenta una delle più solide realtà dell’angel investing europeo. L’associazione ha sviluppato attraverso i propri soci e il coinvolgimento di altri operatori, investimenti in capitale di rischio per circa 22.5 milioni di euro suddivisi in 40 round d’investimento. I soci IAG hanno contribuito alla nascita e alla crescita di 28 imprese innovative, eccellenze della ricerca, dello sviluppo tecnologico, dello spirito imprenditoriale italiano, tra cui Spreaker, ProxToMe, Biogenera, Win, SediciDodici, Agroils, Margherita Fingerguard, Angiodroid, Musement, Cellply, Lovli, GiPStech.