È uscito il rapporto delle Camere di Commercio relativo al terzo trimestre del 2015: tutti i dati utili per capire come sta crescendo l’ecosistema delle startup italiane, con i dati su fatturato, dipendenti e per regione
Sono nate 456 startup innovative in più a fine settembre 2015 rispetto a giugno dello stesso anno. Sono i dati diffusi dalle Camere di Commercio e che si riferiscono alle startup innovative iscritte al registro delle imprese del ministero dello Sviluppo Economico. Inoltre, le startup rappresentano lo 0,31% del milione e mezzo di società di capitali italiane e hanno un capitale sociale complessivo di 236 milioni di euro: all’incirca 50mila euro per ogni startup. Che vuol dire, come spiega il report, che il capitale medio è rimasto lo stesso rispetto a giugno 2015. Altro dato che emerge dai dati in possesso del registro è che le 2.663 startup che hanno depositato il bilancio 2014 hanno registrato in quell’anno produzione pari a 349 milioni di euro, facendo una media è di circa 110mila euro ciascuna.
Lombardia regione con più startup. Ma l’incidenza più alta è in Trentino Alto Adige
Da un punto di vista regionale, la Lombardia resta in testa alla classifica come regione che ha il maggior numero di startup innovative. Sono infatti 1018, cioè il 21,6% del totale. Nella classifica seguono l’Emilia Romagna con 541 (11,5), il Lazio 455 (9,7%), il Veneto 360 (7,6%) e il Piemonte 326 (6,9%). Agli ultimi posti, la Basilicata con 30, il Molise con 19 e la Valle d’Aosta con 12 startup. Ma la più alta incidenza, cioè il numero di startup presenti in rapporto alle società di capitali, è in Trentino Alto Adige, dove sono presenti 91 startup ogni 10mila società di capitali. A ruota seguono il Friuli Venezia Giulia con 56, le Marche con 55, la Valle d’Aosta con 53 e l’Emilia-Romagna con 49: il Lombardia l’indice è di 32. Se si parla in valore assuto, i dati delle Camere di Commercio rivelano che la provincia con il maggior numero di startup è quella di Milano, dove ne sono presenti 680, che sono il 14,5% del totale. Roma è seconda con 389 (8,3%), Torino con 246 (5,2%), Napoli con 143 (3%) e Bologna con 142 (3%). Oltre 100 le startup anche a Modena, Trento, Firenze e Padova. Ed è proprio Trento la provincia che ha la più alta incidenza (numero di startup in rapporto al numero di società di capitali presenti in provincia), con 121 startup ogni 10 mila società di capitali. Segue Trieste con 112, Ancona con 84, Ascoli con 68.
Identikit delle startup: oltre il 72% fornisce servizi alle imprese, solo il 4% opera nel commercio
L’identikit che emerge dai dati delle Camere di Commercio descrive un mondo delle startup innovative italiane principalmente dedite a fornire servizi alle imprese (il 72,3% se ne occupa): emergono delle specializzazioni, tra cui la produzione di software e consulenza informatica (29,8%), ricerca e sviluppo (15,4%) e informazione (8,2%). Il 18,8% delle startup innovative del nostro Paese si occupa di industria, come per esempio la fabbricazione di computer, prodotti elettronici e ottici (3,9%). Solo il 4,2% delle startup, invece, opera nel settore del commercio.
22 mila persone lavorano con le startup
Il mondo delle startup italiane coinvolge 22mila persone, di cui 4891 dipendenti e 16861 soci, secondo i dati risalenti al 30 giugno 2015. Rispetto a settembre 2014, c’è stato un incremento del 64%, passando dalle 13mila alle 22mila unità. A fine settembre 2015, invece, i soci delle 4582 startup innovative sono 18677, in aumento del 10,8% rispetto a giungo dello stesso anno. Mediamente, una startup presenta 4,1 soci e la metà di esse ne ha al massimo 3.
1122 startup sono guidate da under 35
Donne, giovani e stranieri sono presenti in modo consistente nel panorama delle startup italiane. Ci sono, infatti, 1122 startup innovative a guida under 35, che corrispondono al 23,95 del totale (in aumento rispetto alle stime del Censis risalenti a giugno 2015, secondo cui erano 1005, qui il pezzo che abbiamo scritto su Startupitalia!). Per quanto riguarda le società in cui almeno un giovane è presente nella compagine societaria queste sono invece 1.890, cioè il 40,2% del totale startup.
Per quanto riguarda le donne, le startup con una compagine societaria a prevalenza femminile sono 611, cioè il 13% del totale, contro un rapporto del 16,5% se si prendono in esame le società di capitali femminili sul totale delle società di capitali. Le società in cui almeno una donna è presente nella compagine societaria sono 2.099 (44,6% del totale startup).
Infine, gli stranieri sono presenti nelle società di 99 startup innovative, che corrisponde al 2,1% del totale. Le società in cui almeno uno straniero è presente sono 582, il 12,4% del totale.