63 progetti in gara da 19 regioni diverse nella competizione tra idee provenienti dalle università italiane. Arriva il 13esimo Premio Nazionale per l’Innovazione
Due giorni per trovare il miglior progetto e consegnare loro la Coppa dei Campioni della migliore idea imprenditoriale nato in ambito accademico. Sbarca in Calabria il Premio Nazionale per l’Innovazione 2015, tappa finale di un lungo cammino di selezione che ha toccato 19 diverse regioni selezionando 63 diversi progetti e che vedrà le sue finali il 3 e il 4 dicembre prossimi presso l’Università della Calabria, a Rende (Cs).
Il PNI è la tappa finale di un lungo percorso che coinvolge quasi tutte le regioni d’Italia: nato nel 2003 per promuovere la cultura d’impresa nelle università e giunto alla XIII edizione, seleziona ogni anno le migliori idee d’industria tramite le Start Cup, le business plan competition regionali nelle università italiane. È dal PNI, tanto per capirci, che sono passate alcune tra le più importanti startup italiane: basti pensare a Mangatar che ha vinto la categoria ICT nel 2012, o all’accoppiata Eco4Cloud-Altilia nel 2011 (che si aggiudicarono anche un investimento in equity da un milione da Quantica) solo per citarne alcuni.
Quest’anno il premio fa tappa in Calabria, per una due giorni che vedrà impegnati startupper, giudici e partner impegnati nella scelta delle migliori idee imprenditoriali d’Italia: a loro andranno un grant da 25 mila euro e l’ambita Coppa dei Campioni, che consegneranno in custodia al loro ateneo fino al passaggio di consegne per il prossimo anno.
63 progetti in 4 categorie, da Industrial a Cleantech
Sono 63 i progetti in gara (qui l’elenco completo) che si sfideranno nelle 4 categorie (Industrial, Life Sciences, Cleantech-Energy e ICT): il numero maggiore di idee è prodotto dalla Sicilia, che presenta addirittura sei idee, seguito da Veneto, Piemonte-Valle D’Aosta e Campania con cinque. Dagli oltre sessanta progetti ne verranno selezionati 16, ovvero quattro per categoria, che si affronteranno a colpi di pitch nella giornata finale, fino ad individuare il miglior progetto per ogni sezione e da queste l’idea migliore del 2015, che verrà premiata con un grant da 25k euro.
Ci sarà anche spazio per due sezioni speciali: la prima, dedicato al tema della social innovation, prevede l’ammissione alla Global Social Venture Competition, che dà l’accesso ai bootcamp di formazione e di partecipare alle Global Finals che si terranno a Berkeley. La seconda sezione nasce grazie ad una importante partnership con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e selezionerà due startup che godranno dei grant e dei servizi offerti dal MIP Politecnico di Milano e della CIrem Consulting. Spazio inoltre ai premi speciali di Franci@Innovazione e di Unicredit StartLab e Uk Trade & Investment.
In mezzo alle pitch competition ed agli stand, spazio per importanti momenti di riflessione sull’innovazione al meridione e sul ruolo che devono giocare le università nella formazione di conoscenze utili al mercato del lavoro ed al mondo imprenditoriale. Spazio anche ad un seminario-concerto in musica, che la sera del 3 dicembre vedrà impegnati artisti come Dario Brunori, Roy Paci, Peppe Voltarelli e Mauro Ermanno Giovanardi.
Francesco Rende