Con Eighteen94 Capital la multinazionale progetta di investire in soluzioni hitech nell’ambito del cibo, packaging, marketing
Kellogg (la multinazionale che produce snacks, biscotti, e crackers) apre all’open innovation e lancia un fondo per startup del food. E progetta di investire 100 milioni in soluzioni hitech nell’ambito del cibo, packaging, marketing: «Il tasso di innovazione è cresciuto vertiginosamente, le cose cambiano a un’incredibile velocità e investire è un modo per capire quali saranno i trend su cui puntare in futuro» spiega Simon Burton, managing director del progetto.
Nuovi ingredienti e canali di vendita più efficienti
Il fondo si chiama Eighteen94 Capital, un nome che vuole rendere omaggio ai fratelli John e W.K. Kellogg che fondarono la futura multinazionale. Burton ha rivelato a TechCrunch che inizialmente Kellogg punterà su aziende nord americane che hanno una revenue tra i 5 e i 10 milioni di dollari con prodotti che spaziano dal cibo naturale e organico, bevande, nuovi ingredienti, fino alle tecnologie che creano canali più efficienti di vendita e marketing.
100 milioni di dollari in 5 anni
Eighteen94 Capital farà investimenti da 1 a 3 milioni di dollari e ha intenzione di mettere sul piatto 100 milioni di dollari nei prossimi cinque anni. Per farlo collaborerà con Touchdown Ventures di San Francisco che aiuterà il neo venture nella gestione del fondo e nello stabilire legami con aziende, altri venture e acceleratori: «Investendo direttamente in imprenditori e aziende promettenti potremo aumentare il nostro accesso ad idee che rivoluzionano il settore e a trend che saranno fondamentali per la nostra crescita» spiega a Fortune, Gary Pilnick, vice presidente della multinazionale.
Un mercato da 4 trilioni
Sono i numeri che il food raggiunge ogni anno secondo lo US Department of Agriculture. Solo il packaging alimentare toccherà quota 3 trilioni entro il 2020, secondo il rapporto di Allied Market Research. Dati e stime che che da soli aiutano a capire il proliferare negli ultimi anni di venture dedicati esclusivamente al settore alimentare. Accel Foods, CAVU Venture, S2G Ventures e Circle Up, sono solo quelli più celebri in US, mentre molti big del settore hanno lanciato dei fondi, come General Mills, competitor di Kellogg, con 301 Inc. Non da meno sono i venture tradizionali che pur non creando un verticale dedicato a soluzioni alimentari, sono molto attenti a ciò che accade nell’ambito. Canaan Partners, Andreessen Horowitz e Khosla Ventures hanno investito in alcune promesse del campo come NatureBox, specializzata in snack salutari, Soylent che produce bevande che possono sostituire i pasti. E infine Hampton Creek Foods che crea preparati simili a uova in polvere che nello scorso anno ha attirato su di sé scetticismi, accuse e critiche.