La startup di Boston ha raccolto 6 milioni di dollari (più 100 mila su Indiegogo) per trasformare la distribuzione del vino in un sistema intelligente a ricarica (digitale). Ecco la smart bottle di Kuvée
Va bene, non sarà il massimo per un italiano, cultore ed estimatore del vino. Siamo d’accordo. Tuttavia Kuvée, la bottiglia smart sfornata dalla startup di Boston guidata da Vijay Manwani, è una dimostrazione interessante di come gli oggetti potrebbero mutare forma e in parte missione nel giro di poco tempo. Oltre che dell’Internet of Things in cucina. Anche The Verge le ha dedicato un servizio, definendola provocatoriamente “ridicola” ma tessendone in realtà le lodi.
Bottiglia con display touch
In sostanza si tratta di un sistema composto da una bottiglia con un display touch e connessione Wi-Fi che “funziona”, per così dire – cioè accede alle sue funzioni intelligenti – solo se ricaricata con cartucce (bottigliette) ufficiali. Dunque è bucata sul fondo: da lì bisogna incastrarci la bottiglia. La smart bottle è ovviamente compatibile solo con le proprie ricariche. Appena “armata”, l’etichetta digitale si attiva e snocciola le sue tante informazioni: da quelle tradizionali, come logo e suggerimenti sugli accoppiamenti con il cibo, fino alle foto di chi ha concretamente realizzato quel vino, annotazioni e altre informazioni. Insomma, una specie di pedigree digitale direttamente sulla bottiglia.
Il segreto è la freschezza
Non bastasse, sempre tramite l’etichetta si possono acquistare altri vini Kuvée. Un po’ come con le capsule del caffè. Ce ne sono 48 tipi a disposizione prodotti da 12 cantine, dai 15 ai 30 dollari a “ricarica” (da 750 ml) con punte da 50 verdoni. Fra i produttori partner sigle come Bonny Doon, B.R. Cohn o Pine Ridge, fra i più noti in California.
Ogni bottiglia (la ricarica, non quella smart a cui è invece demandato il ruolo di “comunicatrice” ma che non sfoggia particolari sistemi di conservazione) garantisce una “freschezza” di un mese grazie a un particolare meccanismo che dalla startup garantiscono “impermeabile all’ossigeno”, dunque se ne possono anche tenere aperte due in contemporanea.
Sei milioni di finanziamenti
Proposta su Indiegogo, a un mese dalla fine della campagna la bottiglia intelligente ha già raddoppiato la cifra richiesta toccando la soglia di 96mila dollari. Per giunta, tutti gli “omaggi” sono sostanzialmente esauriti. Ma il finanziamento dal basso è solo un tassello della strategia complessiva: Kuvée, cofondata da MIke Tomovich e Geoff lansberry, ha infatti appena incassato 6 milioni di dollari di finanziamento da General Catalyst, Founder Collective e altri fondi. Il prodotto è già disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale: costa 179 dollari e vi arriverà a casa con quattro bottiglie incluse. Salute.