In Galizia, nel nord della Spagna, c’è una città che è riuscita a diventare quasi del tutto pedonale. Si chiama Pontevedra, ha 83mila abitanti e un’aria che profuma di oceano. Tutto grazie a un Sindaco che da 15 anni ha deciso di cambiare le cose (e oggi ne raccoglie i frutti).
Non è una cosa facile liberarsi dallo smog, dalle automobili, dai parcheggi, dal traffico. Eppure, in Galizia, nel nord della Spagna, c’è una città che ci è riuscita, diventando quasi completamente pedonale. Si chiama Pontevedra, ha 83mila abitanti e un’aria che profuma di oceano.
Come eliminare 27mila automobili in 15 anni
Per riuscirci, come racconta Adnkronos, ci sono voluti 15 anni e un sindaco, Miguel Anxo Fernandez Lores, capace di rivoluzionare l’anima della città. Quando ha iniziato ad amministrare, nel 1999, oltre 27mila automobili transitavano per la piazza centrale, inquinando e stravolgendo la vita delle persone. Oggi, dopo alcune riforme e un impegno costante, la situazione è profondamente cambiata: la circolazione è consentita solo in una zona molto ristretta dell’intero perimetro cittadino, con un limite di velocità fissato tra i 20 e 30 km/h.
L’unico parcheggio disponibile dista a dieci minuti a piedi dal centro storico ed è gratuito.
Un po’ di dati
I benefici per la popolazione sono davvero incredibili. Il traffico è calato del 90% nel centro della città e, attualmente, il 70% degli spostamenti avviene a piedi o in bicicletta. L’inquinamento? Ridotto del 65% mentre il numero degli incidenti è passato dai 1.203 del 2000 ai 484 del 2014.
Tutto senza che il commercio o le attività private ne risentissero. Anzi, questo riconoscimento ufficiale di “città sostenibile” sta attirando sempre più turisti da tutta Europa. Per ultimo, ma certamente non meno importante, sta il fatto che la riqualificazione urbana ha permesso di aumentare gli spazi verdi e le aree di gioco per i bambini, ora più liberi di correre e meno soggetti a rischi e pericoli.
App e percorsi (da fare a piedi)
Ma non è finita qui. Oltre ad aver migliorato la salute dei suoi abitanti, l’amministrazione comunale ha deciso di dar vita a dei servizi innovativi che potessero venire in auto di residenti e turisti. Ad esempio, Metrominuto, un’app che è in grado di calcolare tempi di percorrenza, a piedi, tra i vari luoghi della città. Un esempio che ha ispirato anche Cagliari e Firenze.
Pasominuto, invece, è una raccolta dettagliata di venti itinerari che possono essere fatti all’interno della città. Con tanto di riferimento specifico riguardo a passi fatti e calorie bruciate. Un modo per restare in forma ed essere pienamente consapevoli dell’efficacia di queste passeggiate tra arte e modernità.
E ora arrivano i premi
Quello di Pontevedra è un cambiamento radicale che è stato apprezzato soprattutto dai suoi abitanti. E non sorprende affatto che Lores sia arrivato al suo quinto mandato politico consecutivo. In più, negli ultimi anni, Pontevedra ha ricevuto numerosi attestati di stima e qualche premio internazionale: ad esempio, nel 2013, ha ottenuto l’”Onu-Habitat” per la qualità urbana e le politica per l’accessibilità o, nel 2015, il premio internazionale di eccellenza urbana del Center for Active Design a New York. Questo dimostra che un cambiamento dunque è possibile. Ma ci vuole programmazione, impegno e tanta pazienza.
Alessandro Frau