Il colosso svedese dell’arredamento low cost ha deciso di buttarsi nel mondo della realtà virtuale. Ha creato una app per poter personalizzare tre cucine e vivere un’esperienza immersiva. Ma è solo l’inizio.
Ikea VR Experience è una app che sta a metà tra un videogame e un’esperienza d’acquisto. È il primo passo del colosso svedese dell’arredamento all’interno del mondo della realtà virtuale. È inserita sulla piattaforma Steam e permette ai fruitori di interagire con prodotti e scenari, oggetti e luoghi. Senza allontanarsi mai dal divano di casa.
Requisiti e device
Non si tratta di una tecnologia per tutti. Per usarla bisogna dotarsi del giusto equipaggiamento: un visore specifico, HTC Vive, e un computer abbastanza potente. La app, del resto, è totalmente gratuita e prevede numerose opzioni di interattività, per adesso confinate all’interno di tre cucine: «Ma il catalogo verrà ampliato in futuro». Gli utenti che la scaricheranno potranno divertirsi a cambiare alcune caratteristiche degli armadi e dei pensili come il colore o il punto di vista tramite cui osservarli. Come quello di un bambino, creato con la volontà di mostrare pericoli o difficoltà.
Del resto non è la prima volta che Ikea prova a migliorare, con la tecnologia, la sua offerta. In precedenza, infatti, aveva puntato sulla realtà aumentata dando la possiblità di usare lo smartphone per leggere in maniera immersiva il catalogo e le offerte.
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Il futuro si chiama realtà virtuale
Jesper Brodin, CEO dell’azienda svedese, ha confermato quanto Ikea punti su questo tipo di tecnologie: «In 5 o 10 anni sarà parte integrante della vita di tutti noi. E avrà un ruolo importante nel futuro dei di chi acquisterà i nostri prodotti. Sarà una soluzione che garantirà loro di provare diverse soluzioni di arredamento prima di decidere quale portarsi a casa».
Ikea VR Experience è nata dalla collaborazione con un’azienda francese, Allegorithmic, che si occupa di sviluppo software e di motori grafici come Unreal Engine 4, usato per realizzare l’applicazione. Ora non resta dunque che provarla e aspettare di vedere quali saranno le prossime mosse.