Commissionato dalla Puma è stato realizzato da ingegneri della NASA e del MIT di Boston. Può raggiungere la velocità toccata da Usain Bolt, per il suo record del mondo, durante i mondiali del 2009.
Si chiama BeatBot il robot che aiuta gli atleti a migliorare le proprie prestazioni sulla pista d’atletica. Commissionato dalla Puma, e sviluppato da alcuni ingegneri del MIT di Boston e della NASA, oggi è testato da alcuni velocisti della casa sportiva tedesca ma presto potrebbe diventare il compagno d’allenamento preferito da atleti professionisti di tutto il mondo.
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Com’è fatto BeatBot
Di piccole dimensioni, è programmato per seguire le linee bianche che dividono le corsie nella pista. Basterà impostare alcuni parametri, come distanza e velocità, per impostare delle vere e proprie sessioni di lavoro. Anche grazie a nove sensori infrarossi e una scheda Arduino che controlla anche il movimento (declinato in circa un centinaio di manovre) delle quattro piccole ruote.
Ha in dotazione anche due GoPro per riprendere tutto quello che accade dando la possibilità all’atleta di studiare le proprie performance.
Veloce come Bolt
La velocità massima che può essere raggiunta è di 44,7 chilometri orari. Non è un numero casuale. È quella che fece registrare in occasione del nuovo primato dei 100 metri durante i mondiali di atletica del 2009. Per ora non ci sono notizie riguardo al prezzo ma, certamente, non sarà un gadget disponibile per tutti.